Lo rende noto il sindaco Marco Caluri, che in proposito annuncia una vera e propria pianificazione strutturale; una progettazione che nell'arco di un triennio dovrebbe consentire di dare una risposta quanto più possibile organica ed esaustiva.
"Consideriamo il piano delle asfaltature una vera e propria opera pubblica; in un momento di crisi delle casse comunali come questo – afferma il sindaco. - sentiamo il dovere di dare priorità assoluta a quegli interventi maggiormente sentiti dai cittadini.
Per poter intervenire, predisporremo un mutuo con 80 mila euro già utilizzabili per quest'anno: nella condizione attuale è un impegno di spesa rilevante.
Ulteriori somme, tuttavia, non saranno immediatamente disponibili, dati i meccanismi del patto di stabilità, che non ci consentono di spendere ciò che effettivamente abbiamo in cassa."
"In via prioritaria – specifica l'assessore ai lavori pubblici Michele Fiore - intendiamo intervenire sulla Strada Comunale di Canarbino, il cui progetto è in fase esecutiva.
Prevediamo inoltre di intervenire sul Lungomare di Lerici, per il quale è in corso di redazione un progetto di manutenzione del manto stradale con rimessione in pristino e livellamento e su Via Milano a SanTerenzo.
Altri interventi, nel medio periodo, sono previsti sulle zone collinari partendo dal Monte Rocchetta, per arrivare alla frazione di Pozzuolo, dalle Tre Strade fino a Via dei Pianelloni e a Santa Teresa dove è prevista la riqualificazione, tra l'altro, dell' area parcheggio. Non ultima, Piazza Bacigalupi a Lerici.
Investiamo 80.000 euro già quest'anno accendendo un mutuo: nella situazione attuale è un impegno importante.
È evidente che non ci si può attendere la realizzazione di tutte le opere citate in un unico lotto funzionale, ma occorrerà spalmarle nell'arco di un triennio per i noti vincoli di bilancio, ma il tema è all'ordine del giorno dell'amministrazione.
Ci tengo a chiarire che laddove il settore che rappresento non è in grado di fornire le risposte attese, a fronte anche di esigenze crescenti, soprattutto sul fronte delle manutenzioni e della cura del territorio, non è certo per mancanza di volontà o di spirito progettuale, ma unicamente per la scarsità di risorse disponibili in assoluto, alle quali si sommano i tagli di cui sono stati fatti oggetto tutti i settori nel corso degli ultimi anni.
L'indirizzo politico dato dalla Giunta di cui faccio parte è chiarissimo: programmare tutti gli interventi oggi, per realizzarli in parte nell'immediato ed in parte nel momento in cui le risorse saranno disponibili, poiché i meccanismi del patto di stabilità ne consentiranno la disponibilità effettiva e non meramente potenziale".