Le aziende del porto mercantile si sono dotate dei sette defibrillatori automatici per metterli a disposizione, in dislocazioni strategiche, dei lavoratori che dovessero averne bisogno e per garantire loro un adeguato quanto immediato soccorso. E' un contributo preventivo questo nel contrasto alla mortalità: in Italia l'arresto cardiaco miete ogni anno 70mila vittime e la disponibilità e l'uso di questi dispositivi, semplici quanto fondamentali strumenti di intervento, sono chiamati a scongiurarne il numero più elevato possibile.
Come detto, il defibrillatore è un dispositivo semplice ed efficace. E' automatico perché in grado di guidare chi lo usa nei passaggi che deve compiere, ma per non lasciare nulla di intentato nell'adeguatezza dell'intervento le aziende del porto che hanno acquistato i defibrillatori automatici hanno subito stabilito che il personale in azienda segua un corso sul loro utilizzo. Il corso è svolto gratuitamente da uno specialista, il dottor Maurizio Cecchini, cardiologo presso il Dipartimento di Emergenza, Urgenza e Pronto soccorso dell'azienda ospedaliera universitaria di Pisa, che con la sua campagna "Cecchini Cuore – Tre minuti per il cuore" promuove la diffusione dei defibrillatori e la conoscenza del loro utilizzo.