"Nei pronto soccorso, nei reparti, nelle case della salute la situazione calore è ormai arrivata a livelli insostenibili per lavoratori ed utenti e la Asl5 che fa? Compra un po' di ventilatori", afferma Luca Comiti, Segretario generale della Cgil spezzina.
"Alcune situazioni - continua - come il centro disabili a Gaggiola sono state tamponate con ventilatori, altre come la Neuropsichiatria infantile sono state risolte dopo giornate difficili che hanno visto anche la sospensione parziale dei servizi. Purtroppo, però, continuano ad arrivare decine di segnalazioni al nostro servizio SOS Sanità di utenti e lavoratori esasperati dalle temperature torride che subiscono nelle nostre strutture ospedaliere e di sanità del territorio".
"Situazioni di estremo disagio che andavano previste per tempo con interventi strutturali, come realizzare impianti di condizionamento e coibentazioni efficienti delle strutture. Invece, continua la logica del tappabuchi e del procedere a tentoni che sta distinguendo la Dirigenza di questa Asl5. Ci vuole invece un netto cambio di passo, caratterizzato da capacità previsionali e di intervento. Magari per la prossima estate si potranno evitare questi problemi", conclude Comiti.