Ma attorno alla metà del mese, la Liguria così come la Penisola, sono interessate da brevi fenomeni temporaleschi anche intensi che si propongono dopo un periodo asciutto e relativamente caldo a causa dei passaggi d'aria fredda in quota (freccia scura mappa di Anomalia di geopotenziale a 500 hPa) che contrasta con un mare ancora caldo e temperature ancora elevate ai bassi livelli: la ri-analisi delle temperature mostra complessivamente per la Liguria valori relativamente superiori all'atteso attorno a circa 1-1.5 °C, mentre l'acqua del Mediterraneo occidentale si presenta più calda di circa 1°C rispetto all'atteso per il mese, con un massimo posizionato sul Golfo del Leone (1.5 °C).
Dai detti popolari, infatti, si evince come Agosto sia considerato il mese che ha la punta più alta del caldo (per San Lorenzo il 10 agosto quando 'piove dal cielo carbone ardente') mentre nel prosieguo possiamo vedere incrinarsi la morsa della canicola e dell'afa, e nascere l'embrione del freddo, anche se poi freddo non fa.
Nell'ultima decade del mese un fronte seguito da una serie d'impulsi freddi, attenua l'anticiclone apportando precipitazioni temporalesche anche forti (tra il 24 e il 26 agosto), legate a significative fulminazioni, grandine, forti raffiche (quasi 90 km/h a Santa Margherita Ligure il 26/08) e trombe d'aria a ridosso di Genova. Sempre in questi giorni grandine violenta si registra in tutto il Centro-Nord, mentre il litorale laziale è devastato da altre trombe marine e la capitale subisce un violento nubifragio.