Leggiamo in una nota del Consigliere regionale PD Davide Natale:
"Consiglierei a Toti e Gratarola di fermarsi con i punti stampa, perché ogni volta che li fanno dipingono la loro incapacità di questi otto anni di governo e fanno opposizione a loro stessi. Nell'ultima conferenza, ad esempio, hanno confermato quello che affermiamo da anni, cioè che mancano circa 600 posti nelle varie specialità mediche e centinaia di infermieri, cosicché ora prevedono un concorso per l'area metropolitana genovese.
Siamo contenti che anche la Giunta sia arrivata alle nostre stesse conclusioni, ma quanto tempo c'è voluto, quanti disservizi sono stati creati ai cittadini e quanti sacrifici sono stati chiesti ai lavoratori della sanità? Ricordiamo però al Presidente e all'Assessore che gli infermieri non mancano solo nell'area genovese, ma anche in tutti gli altri territori; come siamo di fronte a una carenza di primari, delle cui eventuali assunzioni non vi è traccia, nonostante questo abbia ripercussioni notevoli sulla gestione degli organici e sull'organizzazione dei diversi reparti.
Sarà l'oggetto della prossima conferenza stampa e si autodenunceranno anche su questo? Con questa modalità comunicativa Toti e Gratarola vogliono passare per quelli che provano a proporre soluzioni, ma in realtà assistiamo ogni volta a delle vere e proprie confessioni della loro incapacità gestionale e programmatoria della sanità in Liguria.
Cogliamo inoltre con favore la pesante autocritica di Toti e del suo Assessore sul fatto che la politica deve occuparsi di fornire gli strumenti e la formazione per garantire al personale sanitario la possibilità di lavorare nelle migliori condizioni possibili, cosa che loro non hanno assolutamente fatto in tutti questi anni e che continuano a non fare a discapito del servizio e del lavoro.
Nel frattempo i cittadini liguri fanno i conti con liste d'attesa interminabili e crescono le persone che rinunciano a curarsi o che devono spendere sempre di più per una visita o un esame diagnostico, perché costretti a rivolgersi al privato. Per colpa di Toti e Gratarola, in Liguria si sta costruendo una società sempre più disuguale, in cui chi ha le risorse riesce a stare meglio e chi non le ha deve adattarsi, rischiando una prospettiva di vita più bassa e di qualità inferiore".