La Giunta regionale ha deliberato lo stanziamento di circa 450.000 mila euro per la bonifica dei siti contaminati aggiornando, anche sulla base delle segnalazioni e delle istanze da parte delle amministrazioni comunali, la priorità d'intervento e degli oneri necessari.
Si impegna quindi la spesa per i Comuni di Arcola (aree demaniali Piano di Arcola 63.496 euro), Andora (Cantiere Navale Resincolor 60.000), Loano (ex discarica Santa Libera per 49.000 euro) e Genova (piazzale Bruno Palli: 113.000 euro; Parco del Ponte ambito B3 e B4: 122.000 euro; ex mercato ortofrutticolo corso Sardegna: 15.000 euro; Pra' Marina Parco Lungo: 27.400 euro).
Tenuto conto delle segnalazioni pervenute dai Comuni (interpellati dal Settore Ecologia a gennaio e a giugno del 2023), dello stato di avanzamento degli interventi già finanziati, della programmazione nazionale in materia di siti orfani e delle priorità d'intervento si è provveduto anche ad aggiornare l'elenco dei siti oggetto della programmazione finanziaria regionale, distinti fra "Siti contaminati", "Siti potenzialmente contaminati" e "Aree minerarie" e del relativo fabbisogno economico.
"In questi anni abbiamo dato tutto il supporto possibile per risolvere un problema fondamentale per la salute dei cittadini, con una serie di interventi concreti. Si tratta quindi della prosecuzione di un percorso che questa Giunta ha affrontato con forza sin dal primo mandato - spiega l'assessore all'Ambiente Giacomo Giampedrone - utilizzando ogni risorsa disponibile per la tutela e la conservazione di un ambiente delicato e prezioso come quello della Liguria, una regione con un ecosistema che rappresenta anche una fondamentale risorsa turistica".