Dal ritiro delle Aquile in Val Gardena, parola al classe 2003 sloveno Tio Cipot, che dopo la prima esperienza in maglia bianca maturata nella seconda metà dello scorso anno, è pronto a mettersi alla prova nel campionato cadetto: "Il mio adattamento in Italia? A livello personale i primi mesi in Italia sono stati positivi, anche perchè ero abituato a guardare il calcio italiano e conoscevo già la cultura locale, inoltre credo che anche la mia giovane età mi abbia consentito di adattarmi velocemente.
Il ruolo che preferisco? Mi sento a mio da ala sinistra, ma posso anche svariare dietro le punte.
Credo che qualunque calciatore sogni di arrivare a giocare con la maglia della nazionale maggiore del proprio paese e personalmente è quanto mi piacerebbe fare, ma per ora sono concentrato sul cercare di ritagliarmi dello spazio nello Spezia e a difendere i colori della Slovenia con la selezione Under 21: passa attraverso le mie prestazioni il poter convincere il CT a convocarmi.
Ho avuto modo di conoscere Mister Alvini solo da pochi giorni, ma ho capito subito che è una persona perbene e un tecnico appassionato e sono convinto che sotto la sua guida riusciremo a raggiungere un traguardo importante, anche perchè la squadra è forte e ha tanta qualità.
Con chi ho legato di più? Credo sia normale aver trovato un legame istantaneo con quei calciatori che arrivano dalla mia stessa parte dell'Europa, come ad esempio Zovko, il quale parla la mia stessa lingua essendo bosniaco, ma ad esempio anche Kovalenko, che ora non gioca più con noi, ma con cui l'anno scorso si era instaurata una bella amicizia; in generale però sono un ragazzo che ama socializzare e andare d'accordo con tutti.
Quest'anno non sarà una stagione semplice e per raggiungere il nostro obiettivo, dovremo cercare di giocare con coraggio e personalità, perchè sono convinto che questa squadra sia in grado di compiere grandi imprese.
Il mio obiettivo personale? Voglio guadagnarmi più spazio possibile in campo, ma onestamente l'obiettivo principale è quello di riportare lo Spezia in Serie A, perchè è quella la categoria che ci appartiene".