Via libera al progetto di Anas per ridurre le curve sul tratto dell'Aurelia tra i comuni di San Benedetto e Riccò del Golfo di Spezia, in prossimità della frazione di Debbio. L'intervento ha come obiettivo la realizzazione di una nuova bretella rettilinea, con una curvatura più morbida alle due estremità, in modo da rendere più agevole e sicuro il transito dei mezzi migliorando la visibilità del tratto. L'investimento previsto per la realizzazione del progetto è di circa 2 milioni e 139mila euro; l'avvio dei cantieri è previsto per il 2024.
"Si tratta di un intervento che permetterà di migliorare la sicurezza su questo tratto di Aurelia, dando a Riccò un traffico più scorrevole su quella che è la sua principale arteria viaria e sulle altre strade – commenta l'assessore alle Infrastrutture di Regione Liguria Giacomo Giampedrone – Il susseguirsi di tre curve a ridosso di una collina rendono difficile la visibilità sulla strada: da qui la necessità di rendere più rettilineo il tragitto. In questo periodo la Regione è stata a fianco del comune per scegliere la soluzione più efficace tra quelle proposte. Ora l'intervento sarà inserito nel prossimo contratto di programma dell'Anas, per procedere alla programmazione esecutiva e avviare il cantiere nel 2024".
"Il fatto che Riccò sia attraversata dall'Aurelia è un grande vantaggio, ma può anche portare qualche inconveniente nella vita quotidiana: questo intervento permetterà di riqualificare in modo poderoso un'area che in questi anni sta crescendo molto, in termini di residenti – commenta il sindaco di Riccò del Golfo, Lorsi Figoli - Il progetto, messo a punto grazie alla collaborazione con Anas e Regione Liguria, migliorerà le zone urbane connesse con l'Aurelia".
Anas, l'ente competente per l'intervento, ha presentato varie proposte per migliorare la visibilità in questo tratto di Aurelia. Dopo un'approfondita analisi dello stato dei luoghi e delle caratteristiche della strada, in accordo con gli enti locali si è scelto di realizzare un incrocio a raso, con un sottopasso per permettere l'accesso ad una delle abitazioni private vicine alla strada.
L'incrocio è pensato con un allargamento a tre corsie, di cui quella centrale consente l'accumulo per i veicoli che debbano inserirsi nella via secondaria e, subito in successione, la corsia di rientro per i veicoli che effettuano il percorso inverso. Grazie a questa soluzione sarà possibile eliminare le interferenze con le vie di accesso private e, allo stesso tempo, non interrompere il flusso veicolare sull'Aurelia.