Nel Consiglio Comunale, tenutosi lunedì 12 giugno, è stato evidenziato che, in accordo e in stretta collaborazione con la Pubblica Assistenza Croce Bianca, l’Amministrazione Comunale ha deciso di avviare il servizio di guardia medica estiva.
"Per noi è importante sottolineare che siamo estremamente soddisfatti del rapporto di collaborazione e sinergia che si è instaurato con la Pubblica Assistenza Croce Bianca di Monterosso. Questo rapporto si è consolidato nel tempo e continua a rafforzarsi - afferma l'amministrazione - Proprio in questa ottica, il 15 maggio scorso abbiamo affidato alla Pubblica Assistenza la gestione dei locali posti a piano terra dell'edificio comunale per utilizzo ambulatoriale. Questa decisione è stata presa di comune accordo fra le parti, sia per organizzare il calendario delle guardie mediche che per garantire la presenza, sul territorio comunale, con rotazione settimanale, di diverse specialità mediche. Desideriamo ringraziare la Pubblica Assistenza per l'encomiabile lavoro svolto, inclusa la ricerca e l’attivazione di collaborazione con i professionisti medici".
Il calendario (sia della guardia medica che dei vari specialisti che presteranno il loro servizio presso gli ambulatori comunali) è stato pubblicato sui canali di comunicazione del Comune.
"Grazie a questa preziosa collaborazione - prosegue l'amministrazione - ora abbiamo la possibilità di offrire alla cittadinanza, oltre alla guardia medica, anche visite specialistiche di osteopatia, ortopedia, neurologia, oculistica, cardiologia, psichiatria e pediatria. Riteniamo che questo sia un risultato estremamente positivo e dimostri che il settore pubblico può funzionare virtuosamente in collaborazione con le associazioni locali che si spendono con generosità sul territorio. Questo è il risultato di un lavoro protrattosi per alcuni anni da parte dell'amministrazione comunale: l'obiettivo era quello integrare un servizio di guardia medica che garantisse la tutela della salute dei residenti del nostro paese. È importante altresì sottolineare che, per arrivare a questa soluzione, sono state esplorate diverse possibilità: la scelta adottata è l’unica possibile nel rispetto del quadro normativo di riferimento".