"Quella di oggi è un'ottima notizia per Sarzana: la firma del contratto per la realizzazione della nuova passerella ciclopedonale sul torrente Calcandola, nel quartiere della Bradia a Sarzana, guarda sia a sostituire il guado con un collegamento permanente sia alla realizzazione della rete infrastrutturale a servizio del quartiere.
Si tratta di un'opera finanziata per un importo di poco superiore a 1 milione di euro dalla Regione Liguria, che sta intervenendo con uno sforzo economico senza precedenti per lo sviluppo infrastrutturale di Sarzana. Un'altra promessa che stiamo mantenendo per quel territorio".
Così l'assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone, in merito alla firma, avvenuta oggi, del contratto tra il Comune di Sarzana e Ispa Srl, la società aggiudicataria dei lavori per la realizzazione della passerella. La realizzazione della nuova passerella ciclopedonale consentirà di migliorare l'accesso al polo sportivo di Sarzana, rendendo allo stesso tempo più fluida e sicura la circolazione anche attraverso l'istituzione di sensi unici e un collegamento immediato del parcheggio del campo sportivo al centro storico.
Il collegamento ciclopedonale, nello specifico, ha lo scopo di connettere la zona dello stadio con il percorso esistente a fianco del Canale Lunense, che si estende fino a via San Francesco, alleggerendo le arterie principali dal traffico di biciclette, garantendo in questo modo la sicurezza del transito da parte dei fruitori delle due ruote.
"La realizzazione della passerella ciclopedonale sul torrente Calcandola a Sarzana – prosegue l'assessore regionale alle Infrastrutture - va oltre un impegno preciso che ci eravamo presi coi cittadini sarzanesi, che era quello di realizzare un nuovo ponte sul Calcandola per risolvere alla radice gli annosi problemi infrastrutturali del quartiere.
Certamente questo intervento avrà una ricaduta positiva anche per il comparto turistico, garantendo una cerniera tra il quartiere sportivo di Sarzana e il centro storico, offrendo a residenti e turisti un'ulteriore possibilità di muoversi per la città utilizzando la bicicletta o di raggiungere facilmente e in sicurezza il centro storico a piedi. Infine – conclude Giampedrone - la passerella affronta anche un'esigenza di protezione civile, garantendo un accesso sicuro a piedi dell'area chiudendo definitivamente un guado, che poteva rappresentare situazioni di pericolo durante i fenomeni atmosferici avversi".