Come di consueto ritorna l’appuntamento per salutare i nuovi nati del Comune di Lerici. Dopo gli anni di restrizioni dovuti alla pandemia, si torna ad incontrarsi in presenza: Sabato 7 gennaio alle 10.30, in Sala del Consiglio, l’Amministrazione Comunale darà il benvenuto ai piccoli residenti nel Comune che sono nati nel corso del 2022.
Sono 38 i nuovi cittadini, con una netta prevalenza di maschietti: 24 contro 14. L’occasione è anche quella della tradizionale consegna della Pigotta Unicef: la bambola Pigotta è realizzata da scuole, associazioni e centri anziani e viene venduta al costo di venti euro ciascuna, importo corrispondente al costo della vaccinazione completa contro le sei malattie infettive “Killer” (difterite, tetano, pertosse, morbillo, poliomielite e tubercolosi) che sono causa di elevata mortalità nei paesi sottosviluppati.
“Siamo davvero molto lieti anche quest’anno di poter dare il nostro benvenuto ai piccoli nuovi nati lericini. Lerici è ancora un luogo ideale per crescere i propri figli tant’è che sempre di più è una meta prescelta da persone provenienti da altre regioni o anche da altri paesi perché rappresenta il giusto connubio tra condizioni climatiche ottimali e molteplici servizi offerti soprattutto alla fascia 0-13 anni. Con la bambola che doniamo ogni anno ai nuovi nati vogliamo, però, rivolgere il pensiero anche ai bambini che vivono in luoghi e contesti meno fortunati”.
Commenta l’Assessore all’Istruzione e alle Politiche Educative e dell’Infanzia Laura Toracca. L’occasione è anche quella di mettere in contatto le famiglie con medesime esigenze, perché si crei quella rete sociale alla base di tutte le comunità e per presentare ai neogenitori tutti i servizi che l’Amministrazione Comunale mette a disposizione delle famiglie, tra cui in particolare i servizi educativi dedicati alla prima infanzia.
A fine mattinata anche il congedo per pensione dalla insostituibile Marusca Raggi, dipendente comunale che ha dedicato ai servizi relativi all’infanzia la propria vita lavorativa garantendo sempre la propria presenza, competenza e impegno totale. Il suo amore per l'infanzia resta come presenza fattiva, rimanendo la stessa Marusca Raggi in collaborazione volontaria con il Servizio Infanzia. Esempio di professionalità e dedizione al lavoro e alle famiglie del nostro Comune.