Lo Spezia Calcio comunica che, in seguito all’emanazione dei nuovi Criteri Infrastrutturali per il campionato di Serie A 2022-2023, che hanno portato la capienza minima degli impianti a 12.000 posti, salvo deroghe, anche condizionate, concesse dalla Lega Nazionale Professionisti Serie A per gli stadi rientranti nelle disposizioni contenute nella Legge n. 210 del 17 ottobre 2005 di conversione del decreto legge n. 162 del 17 agosto 2005, i lavori di ristrutturazione dello stadio “Alberto Picco” affidati alla società GAU Arena dell’architetto Gino Zavanella, stanno proseguendo secondo le nuove direttive, che consentiranno di creare un impianto unico, sostenibile, moderno, sicuro e adatto alle esigenze della città.
L’iniziale progetto di durata triennale, che ha visto nella prima fase la ristrutturazione della “Curva Piscina”, sta procedendo con grande attenzione e prevederà in futuro una riqualificazione dell'intero impianto, con l’obiettivo di garantire a Club e città una struttura all’altezza del palcoscenico sul quale nelle ultime due stagioni le Aquile hanno fatto sognare migliaia di tifosi, i quali meritano di vivere sugli spalti la miglior esperienza possibile.
Il Club intende inoltre sottolineare l'importanza della grande partecipazione dei tifosi aquilotti al sondaggio proposto dallo Spezia Calcio in merito ad alcune tematiche relative al rinnovamento dell'impianto di viale Fieschi e l'entusiasmo dimostrato in occasione dei focus group di analisi che hanno visto l'adesione di sostenitori e partner, occasioni che hanno consentito di raccogliere dati fondamentali ai fini dei lavori di ristrutturazione, che una volta completati, sapranno rendere lo stadio cittadino un motivo di vanto non solo per il Club, ma per tutto il territorio spezzino.
Infine, è doveroso per lo Spezia Calcio ringraziare il Sindaco, che è stato e continua a essere un importante interlocutore della società, le autorità locali e gli organi competenti, con i quali si è sviluppata fin dalle prime battute progettuali un’efficace sinergia, senza cui sarebbe stato impossibile anche solo pensare di iniziare l’indispensabile rinnovamento dello stadio “Alberto Picco”, un impianto storico che merita di proiettarsi nel futuro da protagonista.