È stato presentato questa mattina a Carro, da parte dell’assessore regionale alle Infrastrutture, il progetto per il ‘miglioramento della sicurezza e accessibilità al borgo lungo la SP 50’, finanziato con risorse del Fondo Strategico Regionale per 614.650 euro, e 32.350 da parte del Comune dell’alta Val di Vara, per un investimento totale di 647mila euro. Erano presenti il sindaco del Comune di Carro e rappresentanti dell'amministrazione.
"È stata una mattinata molto importante - afferma l'assessore regionale alle Infeastrutture - in cui abbiamo presentato il progetto definitivo di messa in sicurezza e valorizzazione delle strade di accesso al borgo, finanziato con oltre 600mila euro di risorse del Fondo Strategico Regionale. Per arrivare qui è stata importante la collaborazione dell'amministrazione comunale in tutte le fasi, fino al progetto definitivo. Con queste risorse il Comune potrà procedere con il progetto esecutivo e poi all'apertura del cantiere per veder completata un'opera attesa da tempo".
"Per noi - aggiunge il sindaco - si tratta di un passaggio fondamentale e un ulteriore passo avanti per modernizzare il borgo e renderlo sempre più accogliente anche per i visitatori".
L’intervento prevede la messa in sicurezza del transito pedonale e la regolarizzazione della viabilità lungo la strada provinciale, per migliorare l’accessibilità al borgo di Carro.
È prevista la realizzazione di due rotatorie, un marciapiede e un parcheggio con elementi specifici pensati per evidenziare le porte di accesso al borgo antico. Nel dettaglio il progetto riguarda il tratto della strada provinciale tra via Guglielmo Marconi e via Roma.
La prima rotatoria verrà realizzata sull’incrocio con via Marconi e la seconda sull’incrocio con via Roma. Il fine degli interventi è la moderazione della velocità dei veicoli, per garantire una maggiore sicurezza sia per i pedoni sia per i mezzi in transito. Il marciapiede, posizionato sul lato a valle della strada provinciale, consentirà ai pedoni di muoversi in sicurezza nel tratto compreso tra le due nuove rotatorie, tratto dove si trovano: scuola elementare, sede del Comune, ambulatorio medico, museo mineralogico, cimitero, oratorio di S. Sebastiano. La realizzazione del marciapiede, che metterà in collegamento i due accessi al borgo unendo le due rotatorie, creerà un innovativo percorso alberato fuori le mura immerso nel verde e nella natura, che brilla nelle ore notturne illuminato con pietre fosforescenti diventando elemento di integrazione e relazione tra uomo, natura e arte.
Molto importante è la realizzazione di un parcheggio nelle vicinanze di questi poli attrattivi, che consentirà una sistemazione più razionale dei veicoli.
L'idea sviluppata è stata quella di individuare in maniera molto evidente le “porte di accesso al borgo antico” tramite le rotatorie, caratterizzandole con due elementi ispirati a tipiche forme locali, ciascuna con aspetto diverso per i due ingressi al paese. Oltre a questo interveniamo per migliorare la viabilità e la sicurezza del transito, fornendo anche un importante servizio quale il parcheggio.
Gli elementi caratterizzanti le rotatorie hanno la forma, rivisitata, delle teste apotropaiche che si trovano in val di Vara, soprattutto in un’area circoscritta che comprende anche Carro. Si è quindi pensato di posizionare all’interno delle rotatorie due elementi in pietra arenaria che ricordassero le “teste apotropaiche”, evidenziando l’accesso lato valle di Carro con una testa di forma oblunga e l’accesso lato monte con una testa di forma tondeggiante.