Le scorse settimane presso l’IPSSEOA "G. Casini" (Istituto Professionale di Stato Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera) della Spezia con la collaborazione della direzione scolastica, degli insegnanti ed il coordinamento della prof.ssa Francesca Bosi, referente dei progetti di educazione alla salute dell'Istituto Casini, si sono svolti alcuni incontri con le classi V, per affrontare le tematiche della salute, prevenzione, corretti stili di vita e donazione di sangue che hanno coinvolto circa 120 ragazzi.
I giovani studenti si sono dimostrati molto interessati agli argomenti relativi alla salute e sensibili alla donazione di sangue, semplice ed insostituibile gesto che permette di salvare ogni giorno numerose vite umane.
Ieri alcuni di loro si sono già resi disponibili a compiere il primo passo per diventare donatori di sangue ed in mattinata, con la nuova autoemoteca AVIS, è stata organizzata appositamente una giornata per visite ed esami di idoneità. Chi con qualche timore dell’ago, chi, complice l’esperienza da “tatuata”, con più temerarietà si sono tutti coraggiosamente sottoposti al prelievo di qualche provetta di sangue per valutare lo stato di salute e l’idoneità alla donazione.
Alla soddisfazione degli stessi ragazzi di poter compiere questo gesto altruistico, va aggiunta quella degli insegnanti e della preside prof.ssa Margherita Gesu che riconoscono alla scuola non solo il compito di trasmettere nozioni sulle discipline e materie d’esame ma soprattutto il ruolo di formazione di giovani adulti e cittadini responsabili, attenti anche agli aspetti legati all’impegno sociale ed al volontariato.
AVIS ringrazia sentitamente la scuola, gli insegnanti e tutti i ragazzi che proseguiranno in questo virtuoso percorso, mettendosi generosamente a disposizione per salvare la salute dei numerosi malati che ogni giorno hanno bisogno di sangue.
Proprio in questi giorni in Liguria le scorte di sangue stanno diminuendo ed è opportuno prevenire ulteriori riduzioni, in previsione anche del periodo estivo, incrementando le donazioni.
Va anche considerato che i giovani donatori sono essenziali per continuare a garantire il fabbisogno di sangue anche alla luce dell’indispensabile turn-over di donatori che per questioni anagrafiche non possono più donare.
Ricordiamo che per diventare donatori di sangue si deve avere dai 18 ai 60 anni, pesare non meno di 50 Kg, essere in un buono stato di salute ed avere un corretto stile di vita.