"In qualità di candidato residente nel ponente cittadino, l'auspicato sviluppo futuro degli insediamenti turistici, anche per merito di Fratelli D'Italia con i suoi assessorati regionali e locali che hanno stimolato questo importante settore dell'economia ligure, riguarderà nel prossimo futuro, la nostra città e nel complesso tutta la Provincia Spezzina (vedasi la riqualificazione del Borgo di Cadimare, unico accesso al mare libero del Comune di La Spezia, Masterplan dell'Isola Palmaria, Waterfront del Porto di La Spezia), con un evidente richiesta di importanti investimenti in progetti per migliorare la viabilità tra la nostra città ed il Comune di Portovenere, considerando che l'attuale "Napoleonica" non è più palesemente idonea al suo scopo", così il candidato al Consiglio comunale della Spezia di Fratelli d'Italia Cristian Pietrini.
"Il tema molto sentito e con un alto indice di difficoltà di risoluzione, senza nessuna remora va inserito nell'agenda politica dei prossimi cinque anni dell'amministrazione, in quanto ben vengano rotatorie per velocizzare il traffico, ma queste soluzioni come ben sanno i miei concittadini incidono in minima parte sull'alta pericolosità dovuta all'intenso traffico, anche "pesante", legato all'interesse turistico e produttivo dell'arteria appena menzionata.
Non sono servite purtroppo tutte le morti avvenute sulla "Napoleonica", che meritano dolore e rispetto, a districare la matassa, dopo che ANAS aveva inserito nell'agenda degli investimenti infrastrutturali il problema del collegamento La Spezia-Portovenere dopo il "maledetto" 1988, anno in cui persero la vita due pedoni nel giro di 15 giorni, trasformandosi come spesso accade in Italia, in un rimbalzo di responsabilità tra enti.
Quanto appena descritto, purtroppo, è una eredità del Centro Sinistra che con la sua visione miope del problema, già a partire dagli anni novanta, puntava a trasferire il traffico veicolare via mare, facendo fallire di fatto tutte le proposte di ANAS, generando la conseguente "fuga", con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti.
La presenza di Fratelli d'Italia all'interno del prossimo Consiglio Comunale dovrà essere da stimolo per trovare insieme a tutte le forze della coalizione, un adeguata soluzione a questa spinosa eredità.
La soluzione sul campo, realisticamente, dovrà riguardare una nuova strada che colleghi il Ponente con la grande viabilità, bypassando il centro cittadino (zona Stadio, Cinque Terre, ecc.). Vista l'imponenza dell'opera in termini finanziari e le evidenti difficoltà della Provincia, sarà necessario anche l'intervento dello Stato con ANAS, grazie alle sue capacità progettuali e di investimento, vedasi a tal proposito uno studio come da gentile concessione Ingg. Faggioni.
Nonostante l'ipotesi di coinvolgimento ANAS, negli ultimi anni sia fallita, in quanto l'ente sta prendendo in considerazione solamente arterie in grado di creare una linea nazionale composta da strade che hanno come caratteristica l'interregionalità, a mio parere, in qualità di candidato alle prossime Elezioni Amministrative, il tema "Napoleonica" deve trovare adeguata collocazione nell'agenda politica, anche in considerazione del sostegno che l'opera potrebbe ottenere da Eni, considerando la posizione strategica del terminal di rigassificazione di Panigaglia che necessita, anche per ragioni normative e di sicurezza, di una valida alternativa legata alla viabilità, purtroppo a mio parere non sono più sufficienti i cartelli presenti sul percorso".