“È drammatico trovarsi davanti ad un altro incidente in un cantiere ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza e le nostre più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore - commenta il Presidente Cna Costruzioni La Spezia Marco Mariotti - È necessario capire meglio la dinamica di quanto accaduto ma, dal nostro osservatorio, dobbiamo rilevare come il settore edile sia l'unico nel nostro Paese a non avere una Legge quadro che preveda parametri certi di professionalità per chi si accinge a mettere in piedi un’impresa".
"Chi si appresta ad avviare un’attività di impiantistica, dell'autotrasporto o dell’autoriparazione, solo per fare tre esempi, deve dimostrare di avere requisiti precisi in base a normative specifiche. Nulla del genere è previsto nell'edilizia. Tuttavia – prosegue Mariotti - esiste un testo legislativo a livello nazionale che sta passando da un cassetto all'altro ormai da oltre dieci anni, malgrado le continue sollecitazioni provenienti dalle associazioni. A fronte anche di queste drammatiche notizie di cronaca, non capiamo le ragioni di ulteriori attese. In questo settore le variabili, le implicazioni e gli imprevisti sono all'ordine del giorno e nulla può essere lasciato al caso. È indispensabile ridurre al minimo la possibilità di errore e ciò è possibile solo se tutta la filiera che opera in un cantiere è adeguata allo scopo. Per questo è urgente avere una Legge di riferimento precisa che individui i requisiti di professionalità di chi vuol mettere in piedi un’impresa edile e che impegni ad investire costantemente e adeguatamente in sicurezza, formazione, mezzi e strumenti. Senza dimenticare, in questa catena, il ruolo dei direttori cantiere e dei coordinatori sicurezza".
"È possibile che il rischio non si riduca a zero, ma di sicuro tutto il settore avrebbe un miglioramento qualitativo. Oggi, grazie ai bonus previsti, l'edilizia è ripartita e c'è necessità urgente di mettere ordine nel comparto”, conclude il Presidente di Cna Costruzioni La Spezia Marco Mariotti.