È positivo il bilancio del turismo in Liguria durante il weekend lungo del 25 aprile, nonostante un clima non favorevole che ha indotto inizialmente molti visitatori a disdire diverse prenotazioni, salvo poi riconfermarle sotto data.
"Molti camere che la settimana precedente il lungo week end festivo erano state disdette – spiegano il presidente della Regione Liguria e l’assessore al Turismo - sono state riprenotate all'ultimo, a conferma che la voglia di Liguria non viene fermata neppure dalle previsioni meteo. Essendo il 25 aprile una importante festività italiana, la prevalenza di turisti nelle nostre località è stata di connazionali. L'inaugurazione di Euroflora ha premiato Genova, dove gli hotel hanno registrato un tasso di occupazione superiore all'80%”.
Nello spezzino, alle Cinque Terre, l’afflusso di turisti ha riguardato prevalentemente i gruppi organizzati, nonostante il 24 aprile i battelli siano rimasti fermi a causa del mare mosso.
Anche questa settimana è stato effettuato il sondaggio dell'Osservatorio Turistico Regionale, effettuato tramite il questionario rivolto ad un campione di strutture alberghiere della Liguria da 3 a 5 stelle: il 28% di hotel in provincia di Genova, 14% nell'imperiese, 38% nel savonese e 20% nello spezzino.
Nella prima domanda è stato chiesto agli albergatori di dare un voto da 1 a 10 sulle prenotazioni ottenute dalla struttura per il weekend appena trascorso: il 4% ha votato 10, il 14% ha dato 9, il 24% ha dato 8 e il 10% ha dato 7 e 6.
Interessante la seconda domanda sulla percentuale di riempimento dell'hotel: il 52% degli alberghi ha dichiarato percentuali superiori al 65% (il 23% hanno dichiarato percentuali tra il 90 e il 95%), il 24% hanno dichiarato percentuali tra il 45 e il 60% di riempimento e il 23% tra il 15 e il 35%.
L'ultima domanda ha riguardato il rapporto tra ospiti italiani e stranieri: nel 76% delle strutture la maggioranza è stata di turisti nostrani (il 14% hanno avuto solo italiani in hotel) mentre nel 10% degli alberghi si è avuta una maggioranza di turisti stranieri. Nel 14% delle strutture, infine, il numero di ospiti italiani e stranieri è stato equamente distribuito.