"Per iniziare chiediamo a Natale di ricordarci quante assunzioni con concorso, e quindi basate su un merito oggettivo, siano state fatte negli anni in cui ad amministrare questa regione c'erano i compagni di partito del consigliere spezzino. Non mi pare di ricordare un'operazione che abbia previsto l'assunzione a tempo indeterminato nella Sanità pubblica di oltre 200 persone".
Così ha detto il presidente e assessore alla sanità della Regione Liguria Giovanni Toti, dopo l'articolo apparso oggi sul Secolo XIX sul concorso degli Oss della Spezia.
"Noi ricordiamo soltanto escamotage - ha continuato Toti - per alimentare false speranze nel personale precario per meri scopi politici e sciacallaggio elettorale. È l'ora di finirla perché anche adesso continua lo stesso modus operandi, di illudere i lavoratori con analisi di norme totalmente inventate. L'emendamento Rossomando parla di fabbisogni triennali ma in relazione ai posti disponibili e pertanto la lettura del consigliere Natale della norma in questione è totalmente sbagliata".
"Considerato che non ritengo Natale una persona incapace di saper leggere correttamente una legge - ha proseguito il governatore - delle due l'una: o la norma viene interpretata per continuare a speculare sulla vicenda e sulla pelle dei lavoratori per cercare di recuperare consenso all'interno di questo bacino elettorale, oppure Natale si fa suggerire dagli stessi tecnici che hanno impugnato il nostro concorso e che hanno perso puntualmente tutte le cause presentate, confermando la piena regolarità e legittimità dell'azione amministrativa regionale. Nel caso consiglierei a Natale di cambiare consulenti poiché hanno dimostrato poca competenza e affidabilità. Inoltre per onorare il vero, i numeri che Natale continua a dare sugli Oss che resteranno al momento senza lavoro non sono corretti: Regione Asl e sindacati stanno lavorando per trovare soluzioni alternative che consentano di reintegrare nel mondo del lavoro gli esuberi di coopservice".
"Tutto l'allarmismo dell'opposizione - ha concluso Toti - non trova riscontro nella realtà e lo dimostra il fatto che anche i sindacati nell'ultima riunione di pochi giorni fa, hanno espresso soddisfazione dopo l'incontro. Per concludere abbiamo anche previsto forme di sostegno al reddito per la finestra di tempo in cui alcuni di questi Operatori socio sanitario resteranno senza occupazione".
