Sabato 30 aprile in Piazza Europa si svolgerà la seconda edizione di Bici in Asta. Un'iniziativa organizzata dall'Amministrazione comunale in collaborazione con Cicli Concordia, che già nella passata edizione ha riscosso un grande successo e che anche quest'anno l'Amministrazione ha deciso di arricchire con momenti dedicati ai più piccoli. Hanno presentato l'iniziativa questa mattina il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini, l'assessore alla mobilità e sostenibilità ambientale Kristopher Casati.
La giornata di sabato 30 aprile si aprirà alle ore 10 con l'esposizione delle biciclette che saranno messe all'asta. Si tratta di bici da signora, da uomo e da ragazzo che sono state recuperate e rimesse a nuovo. Le biciclette resteranno in esposizione fino alle 15 e alle 15,30 avrò inizio l'asta.
Alle 10,30 è stato organizzato, a cura del corpo di Polizia Locale, una sessione dedicata ai più piccoli – con età dai 6 ai 12 anni - che verte sull'educazione alla mobilità sostenibile. Sono stati organizzati giochi a quiz proprio sul tema della mobilità. In questo caso è necessario prenotarsi allo 0187 727437
Contestualmente per i bambini dai 3 ai 6 anni è stata predisposta una piccola officina nella quale potranno cimentarsi in piccoli lavori di meccanica, seguiti ovviamente da personale specializzato. Come detto alle 15,30 avrà inizio l'asta.
"Bici in Asta è un evento che avevamo proposto nel 2019 e che aveva avuto un successo che non ci aspettavamo - dichiara il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini - dopo due anni di Covid, siamo a riproporlo ancora più ampliato e articolato, con attività che coinvolgono sportivi, amanti del ciclismo, bambini, appassionati. E' un'attività di promozione del rispetto ambientale e anche di promozione delle regole della viabilità che coinvolgono le biciclette che interesserà i più grandi e i più piccoli."
"Un'asta pubblica per la vendita delle biciclette abbandonate nel territorio comunale mai reclamate dai legittimi proprietari dunque divenute, secondo le norme vigenti, proprietà del Comune della Spezia. Spiega l'assessore Kirstopher Casati. Bici in condizioni eccellenti perché già riqualificate e "avanzi" di mezzi che in passato erano in grado di sfrecciare sulla ciclabile ora anche se sembrano rottami potranno essere riutilizzate come pezzi di ricambio. Una seconda edizione di "Bici in asta", ideata nel 2019, che con il contributo della Polizia municipale ha recuperato le biciclette destinate allo smaltimento dopo che nessuno le aveva più reclamate.
I velocipedi, o quel che ne resta, potranno essere acquistate sabato 30 aprile in Piazza Europa, dalle 10 alle 18: un banditore pubblico le aggiudicherà al miglior offerente.
Ridiamo vita a questi mezzi che dovevano diventare rifiuti. Così facendo non creiamo rifiuti e diamo la possibilità di acquistare un mezzo comodo per la città.
Come detto, queste bici sono mezzi abbandonati e mai più reclamati. La Locale quando le trova se entro un anno nessuno viene a ritirarli vengono portati in un magazzino diventando di fatto una proprietà del Comune.
Per questa edizione abbiamo deciso di devolvere il ricavato a favore della Caritas Diocesana della Spezia, per il sostegno all'accoglienza dei profughi di guerra dall'Ucraina.
Un'iniziativa ideata nel 2019 che ha suscitato grande partecipazione e interesse che ho fortemente rivoluto proporre perché ben sposa i valori che, in questi cinque anni di operato, ho cercato di mettere in atto."
Un' iniziativa che coinvolge più assessorati: quello al Ciclo dei Rifiuti, alla Mobilità, al decoro e alla Polizia municipale. Le biciclette non riparabili saranno smontate e riciclate in modo da incentivare l'uso del velocipede nella direzione di una la Mobilità sostenibile, uno dei punti fondamentali su cui l'Amministrazione Peracchini sta lavorando tramite il Piano della Mobilità Sostenibile. Infine grazie al lavoro della Polizia Locale si contribuisce ad un maggiore decoro urbano rimuovendo le biciclette abbondate dalle vie cittadine o dalle rastrelliere, così riattribuendo ad esse un valore, anziché procedere al diretto avvio a smaltimento/recupero;
Infine è stato deciso di devolvere il ricavato dell'asta pubblica, stimato nella somma di circa € 2.000,00, a favore della Caritas Diocesana della Spezia, per il sostegno all'accoglienza dei profughi di guerra dall'Ucraina.