Siamo ai primi d'aprile e le autorizzazioni agli operatori della nautica turistica, di noleggio e locazione, per l'accesso e fruizione dell'Area Marina Protetta delle Cinque Terre non sono state rinnovate né prevedono una proroga.
Le imprese che operano in questo territorio non sono in grado, a soli dieci giorni dalle festività pasquali, di accettare prenotazioni o programmare delle escursioni per i propri clienti.
Da sempre Cna La Spezia sottolinea la necessità di dare una risposta in tempi utili alle imprese, basata sulla triennalità anziché sulla annualità, per consentire la programmazione di attività e investimenti anche tenendo conto dei cambiamenti stagionali e ambientali.
Dopo due anni di difficoltà legate alla pandemia e considerato anche il momento di incertezza che vive il comparto turistico, per via dei riflessi del conflitto ucraino e dei rincari dei consumi, riteniamo che tutte le attività nautiche meritassero procedure in tempi congrui e parità di trattamento. E invece siamo costretti a constatare la diversa attenzione riservata ad alcune realtà del trasporto passeggeri, penalizzandone altre dello stesso settore.
Il Parco nazionale delle Cinque Terre e i comuni puntano ad allungare la stagione turistica, ma senza un'adeguata programmazione per le attività risulta impossibile traguardare questo risultato.