“Non sapremo mai quanto l’episodio del rigore non assegnato per il contatto ai danni di Kovalenko avrebbe cambiato la partita. Dobbiamo guardare avanti, per me era un rigore evidente, per l'arbitro non è stato così e non possiamo far altro che prenderne atto.
Abbiamo affrontato un’ottima squadra che è in grande stato di forma, mette in difficoltà ogni suo avversario, noi compresi, è stata superiore a noi e la vittoria è stata meritata. Per affrontare squadre di questo calibro dobbiamo sicuramente migliorare e tenere alto il livello della prestazione per tutta la durata dell'incontro. Non credo che abbiamo giocato una buona partita, potevamo fare qualcosa in più, ma la riguarderemo, la analizzeremo e capiremo su cosa lavorare in vista della prossima sfida.
Kovalenko sta passando un momento difficile, e sia io che i ragazzi gli stiamo vicino ogni giorno. In campo si sta allenando molto bene, è disponibile, ha grandi qualità, non so se giocherà sempre in questo ruolo perché sappiamo bene che può fare anche il centrocampista, ma di volta in volta sceglieremo la soluzione migliore per la partita che affronteremo.
La sosta sarà un’occasione per recuperare e scaricare un po’ di tensione, nelle ultime partite abbiamo speso molte energie. Io e i ragazzi che rimarremo qui inizieremo subito a prepararci al meglio per la prossima partita in attesa del ritorno di quelli che andranno in Nazionale, i quali invece non potranno staccare.
I risultati positivi che abbiamo ottenuto negli scontri diretti fino ad ora sono stati merito del nostro impegno e del nostro lavoro, ci siamo guadagnati quello che abbiamo portato a casa. Lo scontro con il Venezia sarà importante tanto quanto le partite già affrontate e quelle che ancora ci saranno da giocare."