"Non c'è alcun pre-allarme nei nostri ospedali, dove la situazione è pienamente sotto controllo e, anzi, di relativa tranquillità in relazione ai pazienti covid. Oggi ci sono 109 ricoverati nei nostri ospedali, di cui 12 nelle terapie intensive, al 99% non vaccinati ad eccezione di un paziente con comorbidità. Complessivamente sono 11 in meno i pazienti covid nei nostri ospedali rispetto a ieri. Non è prevista, per il momento, l'attuazione del piano incrementale dei posti letto dedicati alla pandemia". Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti, traccia il punto della pandemia in Liguria.
"La Liguria è fortunatamente ancora lontana dalla zona gialla: il lento e progressivo aumento dei contagi, soprattutto tra i bambini e i ragazzi – prosegue il presidente della Regione Liguria - non sta determinando un corrispondente aumento dei ricoveri ospedalieri e questo ci rassicura, anche se dobbiamo tutti mantenere alta l'attenzione e la prudenza, anche nei comportamenti. Inoltre rimangono ben al di sotto dei livelli di guardia i tassi di occupazione dei posti letto nei reparti di media intensità e nelle terapie intensive.
Il 18 novembre di un anno fa – ricorda Toti – gli ospedalizzati per covid erano quasi 1500 (1489), di cui 118 in terapia intensiva. Ancora una volta i numeri e non le opinioni attestano l'importanza della vaccinazione, che ci consente di mantenere nella norma la situazione nei reparti di degenza ordinari e anche nelle terapie intensive". Rimangono covid free tutti gli ospedali della Asl3, l'Evangelico, l'ospedale di Rapallo, il San Bartolomeo di Sarzana.
Per quanto riguarda le vaccinazioni, si registra un incremento nel numero di prime dosi somministrate: nella settimana dall'1 al 7 novembre erano state 2.743 a livello regionale, nella settimana successiva (8 – 14 novembre), sono state 3.467.
"Stiamo cercando di compiere ogni sforzo anche a livello di comunicazione – prosegue il presidente Toti – per incentivare la vaccinazione e convincere coloro che sono ancora dubbiosi o indecisi, magari perché non sono riusciti a trovare risposta alle loro domande. E' importante anche spingere sulle terze dosi, che sono fondamentali non solo per i sanitari ma anche per persone anziane, immunocompromesse o più fragili, per garantire la massima protezione anticorpale dopo sei mesi dall'ultima somministrazione".
Ad oggi in Liguria le prenotazioni di terze dosi sono complessivamente 173.378 (per tutte le categorie attualmente aventi diritto), di cui 17.203 in Asl1, 29.188 in Asl2, 84.428 in Asl3, 15.771 in Asl4 e 26.788 in Asl5.
Compresa la giornata di oggi, Liguria Digitale ha già inviato circa 240mila sms (circa 80mila nella giornata odierna fino alle 20) a tutti coloro che, aventi diritto secondo i protocolli nazionali, abbiano completato il ciclo e non abbiano già ricevuto o prenotato la terza dose.
L'obiettivo è ricordare che possono prenotare la dose 'booster' fin da subito e che sarà il sistema, in automatico, a proporre le migliori date a partire dai sei mesi dall'ultima somministrazione. Nelle 48 ore antecedenti la data prenotata, arriverà agli utenti un secondo sms ricordando data, orario e luogo di prenotazione.