“Il numero di nuovi casi positivi rilevati nel mese di ottobre è oltre l’80% inferiore rispetto ai positivi registrati nell’ottobre del 2020: circa 2.000 nel mese che è appena terminato, circa 13.000 nell’ottobre dello scorso anno”. Così il presidente di Regione Liguria e assessore alla Sanità Giovanni Toti in merito all’andamento della circolazione del Coronovirus in Liguria.
“Un dato che conferma quanto la campagna vaccinale sia riuscita a mettere all’angolo il Covid-19 - ha aggiunto il presidente Toti - anche se resta un 20% di positivi rispetto allo scorso ottobre; significa che, anche se in minima parte, il virus continua a circolare a causa di chi ancora non si è vaccinato, rallentando così il raggiungimento dell’immunità di massa che ci permetterebbe di sconfiggere definitivamente la pandemia. Anche in questo caso i numeri parlano da soli, soprattutto in un momento in cui i contagi sono, inevitabilmente, in lieve risalita visto che sta arrivando l’inverno e le persone stanno meno all’aria aperta e più in luoghi chiusi e affollati; l’incidenza media in Liguria si attesta infatti a 45 casi ogni 100.000 abitanti (32 a Savona, 55 a Spezia, 64 a Imperia, 37 a Genova) mentre gli ospedalizzati oggi sono saliti di 8 unità".
"Per questo non è il momento di abbassare la guardia e l’appello va soprattutto a chi ancora non si vaccinato nemmeno con una dose continuando a far circolare il virus. Queste persone, lo ricordiamo, purtroppo sono quelle che poi hanno le conseguenze peggiori e spesso necessitano di un ricovero in ospedale”, conclude Toti.