E dire che già alla vigilia del sondaggio per eleggere la rete più bella, la mente ricorreva subito a quella vera e propria magia del capitano che permise di completare un incredibile ed entusiasmante rimonta ai danni dell'Ascoli, in vantaggio al Picco di ben 3 reti, ma rimontato dal sigillo di Antenucci e dalle tre perle di Sansovini, che, dopo essere entrato dalla panchina, ha saputo lasciare, in soli 30 minuti, un ricordo indelebile nelle menti dei tifosi spezzini. In questo contesto, la terza rete del capitano si carica ancor più di valori e sentimenti romantici, con la parabola mancina spinta idealmente da tutto lo stadio fino a gonfiare la rete accanto al palo più lontano, momento in cui il tripudio si fa generale e Sansovini diventa parte di ogni tifoso,sino a fondersi in un unico immenso abbraccio tinto di bianco. Nel sondaggio finale, chi ha provato a mettere i bastoni tra le ruote del capitano, e dei suoi due gol, dato che tra le tre realizzazioni approdate in finale c'era anche la splendida girata di Sansovini contro la Juve Stabia, è stato sicuramente Davide Di Gennaro, autore di una pregevole conclusione dalla distanza, imparabile per il portiere del Grosseto, ma non è bastata per vincere, fermando la corsa a gol più bello proprio negli ultimi metri. Meraviglioso e ricco di pathos, fondamentale ed iconico, preciso e di cuore, in poche parole un gol Aquilotto, anzi...il gol aquilotto della stagione 2012/2013.