“Non è una gara e siamo consapevoli che il risultato è condizionato da molti fattori, alcuni dei quali indipendenti dall’organizzazione e dalle forze messe in campo, ma l’aver raggiunto una percentuale così alta di vaccinati contribuendo in maniera significativa alla campagna nazionale di immunizzazione credo sia motivo di soddisfazione per tutta la comunità levantese, che si è sentita protetta e assistita”.
Alice Giudice, assessore alla Protezione civile del Comune di Levanto, commenta sobriamente la notizia che nella cittadina rivierasca la soglia di persone che hanno ricevuto le due dosi di vaccino è del 74,56% ed è tra le più alte della Liguria, e ha addirittura raggiunto il 98% tra gli oltre 600 “over 80” presenti sul territorio comunale.
Ma lo sforzo che l’amministrazione locale ha profuso attraverso i suoi uffici e il personale del “Gruppo comunale volontari di Protezione civile” non solo per il controllo logistico della campagna vaccinale che si è svolta all’ospedale San Nicolò (in particolare, l’Open Night del 23 luglio, con la somministrazione di oltre 400 dosi di vaccino), ma fin dall’inizio della pandemia con il tracciamento dei positivi e dei loro contatti, è stato davvero imponente e continuo.
“Insieme alle strutture dell’Asl5 - ricorda l’assessore - il Comune ha organizzato e coordinato tutte le fasi dell’emergenza: dalla ricerca delle persone entrate in contatto con i contagiati al supporto di chi è stato costretto a trascorrere la quarantena a casa. E poi, con le realtà associative locali, la distribuzione di aiuti economici come i buoni spesa. E, ancora, lo sgravio sulle tasse per le attività costrette a fermarsi. I provvedimenti adottati a contrasto della pandemia sono stati numerosi e alcuni sono ancora in vigore”.
Il grande sforzo “sul terreno” è stato coadiuvato da una campagna informativa condotta anche sulle frequenze dell’emittente locale “Rlv”, con rubriche volte a sensibilizzare le persone sull’importanza della vaccinazione e con interventi settimanali in diretta del sindaco, Luca Del Bello, per illustrare la situazione generale dei contagi e i provvedimenti amministrativi attuati per contenere la diffusione del virus.
“Lo sforzo organizzativo è stato davvero imponente - conclude Giudice - ma i levantesi sono stati prontissimi a recepire l’importanza della campagna vaccinale e a presentarsi agli appuntamenti con le somministrazioni. Anche in questo caso i cittadini hanno mostrato senso di appartenenza ad una comunità e condivisione di obiettivi finalizzati al raggiungimento di un risultato collettivo”.