Giornata di presentazioni in casa Spezia Calcio, con il difensore francese Kelvin Amian e il portiere bosniaco Petar Zovko che si sono presentati alla stampa.
A prendere per primo la parola, è stato il numero 27 aquilotto, Amian: "Sono un laterale destro, aggressivo e a cui piace anche attaccare; ho giocato cinque stagioni in Ligue 1 e una stagione in Ligue 2, sempre con la maglia del Tolosa, e ora sono qui perchè voglio mettermi alla prova in Italia e aiutare lo Spezia a proseguire nella propria crescita.
Non vedo l'ora di giocare in Serie A, per me è davvero stimolante poter essere qui a misurarmi con un campionato così blasonato e difficile, dove militano tanti campioni; questo Club mi ha fatto sentire subito a casa, è ben organizzato, non manca nulla e sono sicuro che uniti potremo toglierci tante soddisfazioni.
Mister Thiago Motta ama un calcio offensivo, vuole che la squadra non butti mai via la palla e che sia il collettivo a fare la differenza con idee e coraggio.
Messi al PSG? La Ligue 1 ha sicuramente guadagnato in appeal, ma io non sono assolutamente pentito della mia scelta e non vedo l'ora di iniziare a giocare; l'Italia è una delle mete che tutti i calciatori sognano e sono davvero entusiasta di essere qui.
A chi mi ispiro? Non sicuramente per il ruolo, ma per il loro atteggiamento in campo, direi Cristiano Ronaldo e Karim Benzema, ma anche Sergio Ramos è sicuramente un calciatore da cui apprendere i segreti".
Palla poi al giovanissimo portiere, classe 2002, Petar Zovko: "Devo ringraziare la Sampdoria per il percorso che mi ha consentito di vivere qui in Italia nel corso delle ultime stagioni e lo Spezia Calcio per aver puntato su di me, un aspetto che mi riempie di orgoglio.
Provedel e Zoet sono due portieri molto forti da cui imparare tanto e devo dire che sono molto disponibili e sempre pronti a dispensare i consigli giusti. Il mio idolo? Neuer, mi piacciono le sue caratteristiche e amo giocare con i piedi come fa lui, anche perchè fino a quando avevo 13 anni ho giocato come terzino.
Il mio obiettivo è quello di lavorare al massimo per crescere, magari meritandomi l'esordio in Serie A.
Thiago Motta? E' un sogno che mi alleni".