Martedì 20 luglio il C.A.I sezione di Sarzana, insieme all’assessore all’Ambiente Claudia Gianstefani, ha completato l’attività di segnalazione del sentiero che collega le Catene a Barcola, alternativo alla strada carrabile.
Dalle Catene, il percorso si collega infatti all’Alta Via del Golfo confluendo nel 462, mentre da Barcola si ricollega sia al 460, che conduce a Lerici, sia al 458 in direzione Pugliola.
Il sentiero è stato riaperto lo scorso maggio grazie alla collaborazione delle associazioni Lerici Bike ASD Caprione Outdoor, Blue-Life, Confraternita di Redarca e alla sezione lericina dell’Ambito Territoriale Caccia, che lo hanno liberato dalla vegetazione e ne hanno sistemato alcuni tratti difficilmente percorribili.
Oggi il sentiero prende ufficialmente posto nella ricca rete sentieristica locale, a disposizione di chi desidera scoprire il suggestivo entroterra lericino.
“Il sentiero è tanto semplice quanto affascinante: una passeggiata che si percorre prevalentemente all'ombra di imponenti alberature e che attraversa in più punti il canale Redarca, in completa secca nei mesi estivi – commenta l’assessore all’Ambiente, Claudia Gianstefani -. Siamo fieri di questo risultato, ottenuto grazie alla sinergia con le nostre associazioni, alle quali rinnovo i più sentiti ringraziamenti da parte dell’Amministrazione per la loro preziosa collaborazione.
Lerici può contare su una eterogenea e suggestiva rete sentieristica, che conferma un’offerta turistica a 360 gradi tra mare e collina e che permette di immergersi in un paesaggio straordinario. Oltre a essersi occupati della traccia gpx del sentiero, l’associazione Lerici Bike sta studiando possibili adeguamenti del tracciato al fine di renderlo percorribile anche dalle bici. Un turismo, quello delle attività outdoor, su cui puntiamo molto anche per destagionalizzare l'offerta turistica di Lerici. Un territorio che può essere vissuto tutto l'anno".
Nelle prossime settimane verrà riaperto il tratto del 471 che collega Barcola a Narbostro, tracciato il Sentiero del "Bozo del Lino", che unisce via Militare a Canarbino, e installata la cartellonistica del percorso culturale del "Sentiero delle Parole", che collega Falconara a Tellaro.