Regione Liguria e Alisa smentiscono di aver richiesto ad Amt, o a qualsiasi altra aziende del trasporto pubblico locale, elenchi di lavoratori diversi da quelli ricompresi nelle categorie prioritarie indicate dalla normativa nazionale per la vaccinazione anti Covid 19.
Quella di Amt, come si evince dal comunicato rilasciato in data odierna dalla stessa Amt, è una iniziativa di carattere puramente aziendale e in nessun modo sollecitata da Alisa o da Regione Liguria, e che ha il solo obiettivo di svolgere un’indagine conoscitiva tra i dipendenti sul personale interessato alla vaccinazione, per agevolare le fasi successive della campagna.
Nulla vieta alle altre realtà del Tpl di avviare, in modo del tutto autonomo ed indipendente, operazioni analoghe a titolo puramente aziendale e conoscitivo.