Con i lavori di rifacimento del manto stradale che fanno seguito alle palificazioni realizzate nell’estate scorsa, si sono appena conclusi i lavori di ripristino del fronte franoso del Querceto, che da molti anni era fonte di forti preoccupazioni e rendeva pericolosa la circolazione stradale delle colline di Bolano.
Era infatti il 2013 quando si era aperto un fronte di frana di oltre cinquanta metri a seguito delle forti piogge che si registrarono nell’autunno di quell’anno. Da allora gli sforzi delle varie amministrazioni comunali hanno faticato non poco a concretizzarsi anche a causa di innumerevoli e analoghi problemi sul territorio.
Oggi l’amministrazione comunale di Bolano, guidata dal sindaco Alberto Battilani, riesce a concretizzare gli impegni e le fatiche di molti anni di lavoro grazie ad un impegno economico di oltre 500 mila euro, la maggior parte dei quali stanziati dal Comune della bassa Val di Vara.
Contestualmente a questo intervento l’amministrazione ha realizzato una trincea drenate in via Beghillo a Ceparana, che finalmente risolverà un annoso e ultraventennale problema di allagamenti di quella parte della piana di Ceparana. Infatti ad ogni pioggia consistente la viabilità di quell’area veniva messa in difficoltà diventando di difficile percorribilità per le automobili e impossibile da attraversare per i pedoni.
“Siamo davvero soddisfatti per essere riusciti a completare i lavori di messa in sicurezza e sistemazione del territorio che veramente da molti anni erano attesi dalla popolazione e che per problemi finanziari non avevano potuto essere affrontati prima in modo efficace - commenta il vicesindaco Paolo Adorni - Sia la messa in sicurezza della frana del Querceto che l’intervento su via Beghillo sono stati efficacemente affrontati e portati a termine grazie alla determinazione dell’amministrazione comunale e alla sinergia fra gli uffici comunali e gli Enti sovraordinati. Confidiamo di poter proseguire anche nel 2021 nell’opera di recupero e manutenzione del territorio consapevoli delle difficoltà finanziarie, ma altrettanto convinti della necessità di impegnare tutte le risorse sia umane che finanziarie nella manutenzione, nella messa in sicurezza e nel recupero delle nostre infrastrutture".