I percorsi progettati nascono dall'analisi delle nuove emergenze locali e dall'esperienza elaborata con il progetto Mai Soli, promosso per circa dieci anni da Fondazione in collaborazione con le istituzioni pubbliche e il mondo della cooperazione sociale a seguito dei risultati della conferenza nazionale sull'Handicap e la Salute Mentale del 2001, per fornire una risposta ai crescenti bisogni di assistenza domiciliare. In questi anni la Fondazione ha stanziato per questo servizio l'importo complessivo di circa 2,4 milioni di euro, garantendo un sostegno a un totale di circa cento famiglie.
I nuovi percorsi elaborati si pongono l'obiettivo di fare evolvere il tradizionale servizio di assistenza domiciliare, accompagnando le persone disabili al graduale inserimento nel contesto sociale esterno e attivando una serie di interventi di sostegno all'integrazione e all'inclusione sociale per disabili e giovani-adulti affetti da patologia psichiatrica. L'evoluzione del progetto offre alle persone sino a oggi assistite dal Mai Soli, attraverso le strutture pubbliche competenti, garanzie di un servizio qualitativo e quantitativo adeguato alle esigenze dei singoli.
L'analisi dei bisogni nell'area della disabilità ha messo in luce, nello specifico, le attuali carenze di interventi a favore di soggetti che stiano vivendo il passaggio dall'adolescenza all'età adulta e che pertanto abbiano la necessità di essere sostenuti nella fase di acquisizione e mantenimento delle competenze e abilità propedeutiche all'inserimento lavorativo.
La Fondazione ha stanziato complessivamente per questi nuovi interventi 170.000 euro, cui si aggiungono 179.000 euro per i progetti già deliberati dall'inizio dell'anno a favore di persone disabili. L'importo stanziato favorirà l'occupazione di oltre venti educatori.
Destinatari dei nuovi percorsi sono persone affette da patologia psichiatrica, persone con disabilità di tipo fisico, psico-fisico e sensoriale e soggetti socialmente svantaggiati.
1. Persone affette da patologia psichiatrica
Per offrire una risposta a uno dei problemi maggiori per i pazienti psichiatrici, la mancanza di opportunità lavorative, saranno attivati all'interno di una struttura messa a disposizione dell'ASL 5 Spezzino, nel quartiere di Migliarina alla Spezia, una serie di laboratori pratico-professionali a carattere socio-educativo e percorsi individualizzati di potenziamento dell'autonomia sociale che preparino le persone, provenienti da tutta la provincia, ad affrontare e sostenere un'occupazione stabile.
Per dieci persone affette da patologie psichiatriche verrà garantito dalla Fondazione, in intesa con il Dipartimento di Salute Mentale, il prolungamento del servizio domiciliare fino alla fine del 2013, anche allo scopo di accompagnare gli utenti al successivo percorso dei laboratori pre-lavorativi.
2. Persone disabili
Tutti i minori affetti da disabilità, fino ad oggi assistiti a domicilio grazie al progetto Mai Soli, saranno affidati ai servizi della Struttura di Neuropsichiatria Infantile, grazie alla prossima assunzione da parte dell'ASL 5 Spezzino, mediante apposito bando, di nove educatori specializzati.
I tre casi di grave disabilità sino a oggi sostenuti dal Mai Soli sono avviati in un percorso di relazione con i servizi socio-sanitari territoriali, coordinato da ASL e Distretti socio-sanitari provinciali, volto a pianificare interventi assistenziali personalizzati, elaborati da un'equipe multidisciplinare e condivisi con le rispettive famiglie, che subentreranno, dal 1 luglio 2013, al precedente servizio di assistenza domiciliare.
I nuovi interventi condivisi da Fondazione, Distretti socio-sanitari della provincia - 17 Val di Vara, 18 La Spezia, Lerici e Portovenere e 19 Val di Magra - e ASL 5 Spezzino si rivolgono a giovani-adulti e fanno parte di una programmazione più ampia, dedicata ai disabili e alle loro famiglie, che si svolge all'interno dei Centri Polivalenti per Disabili dislocati sul territorio. Si tratta di laboratori sperimentali protetti a carattere socio-educativo il cui intento fondamentale è "allenare" le persone disabili all'impatto con il mondo lavorativo. I laboratori sono mirati ad attivare percorsi per l'apprendimento di requisiti pre-lavorativi propedeutici al successivo inserimento occupazionale e a sostenere le capacità individuali per affrontare le difficoltà lavorative.
I laboratori si svolgeranno in tre sedi:
1. Centro socio-educativo Il Nuovo Volo di Ceparana (Distretto 17 Val di Vara), gestito in convenzione con la cooperativa sociale Lindbergh.
2. Centro polivalente per disabili presso l'ex scuola Pontremoli alla Spezia (Distretto 18 La Spezia, Lerici e Portovenere), da poco avviato in convenzione con la cooperativa sociale Lindbergh. Il Centro ospita al secondo piano il Centro Terapeutico Riabilitativo per Disabili gestito dall'ASL. I due centri lavoreranno in collaborazione.
3. Centro Polivalente di Fiumaretta (Distretto 19 Val di Magra), gestito in convenzione con la cooperativa Coopselios, all'interno del quale saranno avviati da luglio 2013 i laboratori sperimentali.
3. Soggetti socialmente svantaggiati
L'ultima area di intervento è dedicata all'inserimento lavorativo di persone in condizione di svantaggio sociale nell'ambito dei progetti Supermercato della solidarietà e Spiaggia di Marinella, promossi dalla Fondazione Carispezia in collaborazione Caritas e i Distretti socio-sanitari provinciali.
Nel progetto Spaccio Solidale saranno inserite, mediante borse lavoro finanziate dalla Fondazione, quattro persone, selezionate dalle competenti strutture pubbliche, che presteranno attività lavorativa nel supermercato che sarà realizzato da Fondazione, Caritas e Distretti socio-sanitari e che andrà a sostituire il servizio di distribuzione di generi alimentari e generi di prima necessità.
Analogamente, nella Spiaggia di Marinella, spazio turistico attrezzato per persone disabili, e gestito dal Comune di Sarzana, la Fondazione finanzierà cinque posti di lavoro per la stagione estiva a favore di soggetti svantaggiati selezionati dai Distretti socio-sanitari 17,18 e 19.