In queste ultime settimane si sta monitorando con sempre più attenzione la situazione sanitaria per quanto riguarda la diffusione del Covid-19 a livello mondiale ma anche nelle nostre realtà locali.
Il virus non solo può influire direttamente sulla salute, ma poiché statisticamente stiamo assistendo ad una riduzione delle donazioni di sangue, può indirettamente mettere a rischio la salute dei malati che ne hanno necessità.
Ogni giorno in Italia oltre 1.800 persone necessitano di trasfusioni e questo fabbisogno non si ferma mai, una riduzione delle scorte di sangue si ripercuote necessariamente sulla gestione dei malati.
La dott.ssa D’Elia, direttore di Immunoematologia e Medicina Trasfusionale di ASL5, infatti ricorda che “la disponibilità di sangue a supporto dei malati non può venire meno, le terapie salvavita che utilizzano il sangue non si sono mai fermate ed è necessario proseguire nella raccolta per poter contribuire all’autosufficienza per il nostro ospedale e per la nostra regione”.
Il Presidente AVIS della Liguria Alessandro Casale evidenzia il quadro regionale in merito alla disponibilità di sangue: “Nelle scorse settimane la situazione è andata migliorando, ma con 942 unità di sangue ad oggi presenti nell’emoteca regionale ligure, siamo ancora in una soglia di guardia ed è necessario prestare attenzione e sensibilizzare i donatori”.
Gli fa eco il presidente AVIS comunale La Spezia Giacomo Grande, che spiega: “Nei mesi precedenti ed anche durante il lockdown i donatori spezzini hanno continuato a donare, nel primo semestre del 2020 abbiamo “racimolato” anche qualcosina in più rispetto all’anno precedente: un lieve 1,2% che però ha permesso di sostenere l’autosufficienza regionale”.
C’è il rischio che le attuali restrizioni dovute alle ordinanze possano compromettere l’autosufficienza di sangue? Le ordinanze emesse che coinvolgono il territorio spezzino hanno lo scopo di limitare il contagio, non influiscono sull’attività donazionale che può, e deve, essere portata avanti per continuare a garantire le scorte di sangue per gli ospedali spezzini e delle altre province liguri. Proprio durante il lockdown il ministero della Salute con una specifica circolare aveva riconosciuto la donazione di sangue tra le attività sanitarie essenziali.
In questo momento serve la responsabilità di tutti per il rispetto delle norme per limitare il contagio. Con lo stesso senso di responsabilità dobbiamo metterci a disposizione degli altri andando a donare.
Ricordiamo che le attività di raccolta si svolgono sempre sotto stringenti criteri di qualità a tutela del donatore e del ricevente; inoltre in questi mesi il Centro nazionale sangue ha fornito specifiche indicazioni rivolte proprio a gestire le giornate di donazioni con la massima cautela possibile, evitando gli assembramenti e limitando i contatti. Per andare a donare è infatti necessario prenotarsi.
È possibile recarsi a donare:
AVIS La Spezia: martedì, mercoledì, venerdì (e prima domenica del mese);
Trasfusionale La Spezia: da lunedì a sabato;
Trasfusionale Sarzana: lunedì, mercoledì, venerdì.
Inoltre sono state programmate queste giornate di raccolta:
domenica 20 e lunedì 21 AVIS Arcola
giovedì 24 AVIS Ceparana
sabato 26 AVIS Lerici
domenica 4 AVIS La Spezia
Si ricorda che è necessario prenotare chiamando:
la Segreteria Avis Comunale La Spezia al numero 0187/511089 (orario 9.00/12.00 - 14:30/17:30) per donare al trasfusionale S. Andrea o al Centro di Raccolta del Favaro.
al numero 366 6290940 per donare presso l'ospedale San Bartolomeo di Sarzana