"Come ogni anno, avrei voluto augurare buon primo giorno di scuola a tutti gli alunni, alle famiglie e al personale scolastico della Spezia. Specialmente quest'anno, dopo oltre sette mesi in cui la scuola si è fermata per ragioni di prevenzione sanitaria, avrei voluto partecipare personalmente alla loro gioia di rivedersi e ritrovarsi.
Lo sforzo che abbiamo fatto, in termini di edilizia scolastica, per essere pronti il 14 settembre è stato massimo: abbiamo lavorato giorno e notte in grande sinergia con gli uffici dei lavori pubblici comunali e con i dirigenti scolastici, per applicare tutte le linee guida del Ministero e recepire le indicazioni che ci pervenivano da chi la scuola la vive tutti i giorni.
Eravamo pronti, ma purtroppo la curva in salita dei contagiati da Covid-19 ci ha imposto una scelta di grande prudenza e responsabilità facendo slittare l'avvio dell'anno scolastico al 24 settembre. Nell'esclusivo interesse della salute pubblica di tutta la nostra Città, l'inizio della scuola è stato posticipato perché con i numeri che ancora insistono sul nostro territorio, mobilitare oltre trenta mila persone avrebbe significato una grande difficoltà di tracciamento del cluster e una troppa elevata possibilità di aumento dei contagiati.
Siamo tutti sulla stessa barca, ma che tutti i nostri bambini e ragazzi possano ricominciare la scuola in serenità dipende da ciascuno di noi: dobbiamo osservare strettamente le indicazioni in materia di prevenzione sanitaria delle ordinanze, indossare sempre la mascherina, lavare frequentemente le mani e mantenere la distanza interpersonale evitando assembramenti. Uno sforzo a cui tutti siamo chiamati, per il bene della nostra Città.
Allo stesso modo, l'impegno in queste settimane da parte dell'Amministrazione, di Regione Liguria, di ASL5 e tutte le Istituzioni è massimo: abbiamo raddoppiato il numero dei tamponi, siamo in costante contatto con la cabina di regia composta da professionisti in materia di prevenzione sanitaria, epidemiologici e medici per monitorare la situazione spezzina e cercare di invertire il trend del contagio. Ricordo inoltre che la nostra ASL5 è perfettamente autosufficiente nella gestione dei contagi e dei malati, a cui va il nostro pensiero, e che sono stati già riattivati la foresteria dell'ex Ospedale Falcomatà e l'edificio Luna Blu per chi è in dismissione dall'ospedale e risulta ancora positivo e chi non fosse in condizione di affrontare la quarantena nel proprio domicilio.
La strategia che si è rivelata migliore, nei mesi precedenti, per prevenire il diffondersi del contagio. Tutti i protocolli sono stati avviati, l'Amministrazione è costantemente impegnata nella gestione di questa nuova fase ma solo con l'aiuto da parte di tutti, con grande senso di responsabilità e solidarietà, possiamo superare questa sfida come abbiamo già fatto nella scorsa primavera."