Il Prefetto Maria Luisa Inversini ha riunito questa mattina il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica per approfondire l’ordinanza del Governatore Toti che ieri ha disposto, fino al 23 settembre, misure maggiormente restrittive, soprattutto nella città della Spezia, in considerazione della crescita dei contagi registrata negli ultimi giorni.
Nel corso dell’incontro, a cui hanno preso parte, in videoconferenza, il Sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini e quello di Sarzana, Cristina Ponzanelli, i vertici delle Forze di polizia e il Direttore Sanitario dell’ASL 5, è stato deciso un potenziamento dei servizi congiunti già in atto per la verifica del rispetto delle disposizioni sanitarie in vigore, confermando, per i giorni della movida, il dispositivo attuato nelle ultime settimane.
Inoltre saranno assunte iniziative per favorire una diffusione capillare ed uniforme su tutto il territorio delle informazioni sulle restrizioni in atto, avvalendosi, oltre che del volontariato, anche del supporto dei mediatori culturali e dei referenti delle comunità straniere, nonchè per assicurare aiuto alle persone sottoposte a limitazioni della mobilità che si trovassero in difficoltà a fare fronte alle esigenze quotidiane.
«I dati epidemiologici - ha affermato il Prefetto al termine della riunione - ci impongono ancora qualche ulteriore sacrificio che va affrontato con un alto senso di responsabilità a tutela della salute pubblica. Da parte delle Istituzioni vi è il massimo sforzo per dare attuazione alle misure sanitarie in forma sinergica e con spirito di servizio alla comunità. Contiamo sulla collaborazione di tutti ma saremo rigorosi verso coloro che ostinatamente non si adeguano alle regole. Richiamando il monito del Presidente Mattarella: “la libertà non è il diritto di far ammalare gli altri”».