"Una polemica strana, anomala e assurda perché va a colpire chi da sempre si prodiga contro ogni forma di povertà e per chi si adopera per prevenire e lenire in ogni circostanza le sofferenze degli esseri umani. Quello che è successo non ha nulla a che vedere con chi tutti i giorni mette da parte la propria famiglia, i propri hobby per spendere tempo nel coprire uno spettro enorme di bisogni ed esigenze determinate non di certo da Associazioni come la Caritas che da sempre invece, con tanto sacrificio, combatte questi fenomeni negativi.
Invece di scrivere assurdità che demotivano le centinaia di persone che mettono a disposizione ore di Volontariato, occorre sostenere e tutelare il Volontariato se si vuole preservare e rafforzare l’Unità Nazionale perché la nostra Nazione è fondata anche sulla solidarietà. Invitiamo i “leoni da tastiera’ ad avvicinarsi ad Associazioni come le nostre, di “passare dall’altra parte”, solo così possono capire che il tempo impiegato a scrivere contro chi è in prima linea può essere impiegato meglio al fianco di chiunque si presenta ai nostri sportelli di ascolto a chiedere aiuto.
In merito all’accaduto, esprimiamo affetto e vicinanza alla persona aggredita e soccorsa da chi? Dalla stessa categoria risentita e amareggiata dalle infamie: i Volontari, in questo caso della Croce Rossa Italiana. Esprimiamo massima vicinanza alla Caritas, ai suoi splendidi Volontari ed al suo responsabile, Don Luca Palei, compagno di viaggio in numerose attività di contrasto alla povertà che portiamo avanti da sempre".
Luigi De Angelis
Presidente Croce Rossa della Spezia