Lo Spezia torna alla vittoria sbancando l'Arechi di Salerno e si conferma al terzo posto in graduatoria; al termine della gara, è il tecnico aquilotto Vincenzo Italiano a commentare il raggiungimento dello storico traguardo della semifinale playoff da terzi della classe: "Sono molto soddisfatto, perché anche oggi, nonostante le numerose difficoltà che avevamo fra infortuni e diffidati, siamo venuti qua a Salerno e abbiamo vinto contro una squadra che si giocava praticamente tutto. Siamo fin qui contentissimi per quanto fatto, ma la nostra stagione continua e lunedì si riparte per preparare una semifinale dall'importanza vitale.
Il problema della fase realizzativa stava iniziando a preoccuparmi, perché nelle gare precedenti avevamo creato tanto senza però riuscire a fare gol. Siamo arrivati questa sera a farne due, finalmente ci siamo sbloccati dopo tanto tempo, sono contento per i ragazzi perché questa astinenza da gol stava inziando a pesare. Questa sera avremo potuto farne anche altri, ma va bene così, l'importante era gonfiare la rete.
Abbiamo preparato la gara di Salerno in due giorni, con peraltro giocatori adattati in ruoli difficili, come ad esempio Bastoni nel ruolo di centrale difensivo, oppure anche Acampora che ha disputato un'ottima prestazione da esterno. Ma mi sento di dire che è una tendenza che si è verificata praticamente sempre durante la stagione, perché ogni volta che un giocatore veniva schierato fuori ruolo sapeva sempre farsi trovare pronto, disputando prestazioni di valore.
Federico Ricci sta bene, ha corso tanto, ha scattato e concluso; l'infortunio è alle spalle e son contento che abbia messo minutaggio nelle gambe, così come Di Gaudio e Matteo Ricci. Da questo punto di vista tutto sta procedendo bene, il processo di recupero sta andando per il meglio e questa è davvero una bella notizia.
Ai playoff affronteremo squadre forti, ce la vedremo con Chievo o Empoli, due squadre blasonate che vorranno puntare a tornare in Serie A. Noi dobbiamo pensare a preparare al meglio le due gare della semifinale cercando di giocare come abbiamo sempre fatto durante l'anno, conservando la nostra identità di gioco e dando tutti noi stessi su ogni pallone: siamo nella storia ed è bellissimo, ma non vogliamo fermarci".