"Resta un solo paziente covid in terapia intensiva in Liguria, nella Asl1. Nessuno è più in terapia intensiva nell'area di Genova. Questo ci conferma i dati sul calo del contagio che vi abbiamo fornito in questi giorni". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha fatto il punto sul coronavirus. "Continua il calo dei positivi in Liguria – aggiunge Toti - che segnano meno 61 unità arrivando a 1.594. Nella giornata odierna purtroppo registriamo tre vittime, che portano a 1.550 le schede decessi provocati dal covid, a cui vanno le condoglianze della Regione".
Cup
Circa la riapertura del sistema sanitario alle prenotazioni di visite ed esami, la vicepresidente Viale ha illustrato i dati della giornata: "Nella prima mezz'ora di apertura del numero verde regionale del Cup 800 098543 – ha spiegato - sono arrivate mille chiamate, che sono state ben 32.985 dalle 8 alle 17. Un numero straordinario, se si tiene conto del fatto che normalmente le chiamate giornaliere sono circa 8mila. Le prenotazioni effettuate oggi sono state 7200 circa, grazie anche al potenziamento del personale, con 100 operatori che hanno risposto alle telefonate. È indispensabile ricordare che le visite urgenti e brevi sono state tutte effettuate anche nel periodo del lockdown: quelle di cui parliamo sono le prestazioni differite o programmate. Per quanto riguarda le circa 200mila prestazioni che erano state sospese da marzo, per effetto delle disposizioni di legge nazionali, dalla fine del lockdown a maggio fino ad oggi ne è stato recuperato circa il 60%. Il sistema era ed è in movimento, non si è mai fermato".
"Quella di oggi – ha aggiunto l'assessore Viale - era giornata attesa dai cittadini per la riapertura del Cup. Come avevamo spiegato anche nei giorni e nelle settimane scorse, è stata una ripresa graduale. È chiaro che la riapertura del Cup deve tener conto della necessità di evadere il pregresso delle visite sospese a causa dell'emergenza e attivarsi per quelle nuove". Il numero verde sarà attivo per tutta la settimana, anche mercoledì 24, con orario prolungato dalle 8 alle 18 e anche sabato 27 dalle 8 alle 13. "È un grande sforzo – ha proseguito Viale - per cui ringrazio gli operatori del call center che hanno risposto alle chiamate e a tutto il sistema sanitario che sta effettuando le prestazioni rispettando tutte le regole di prudenza per evitare i contagi. Grazie anche a tutti i cittadini in attesa per aver dimostrato comprensione in questo momento di ripresa del sistema sanitario, che nel periodo del picco dell'emergenza coronavirus ha saputo prestare le cure appropriate a tutte le persone che ne hanno avuto bisogno", conclude Viale.