“Come assessore alla sanitá disapprovo quanto abbiamo visto ieri dopo la finale di Coppa Italia con gli assembramenti – ha detto l’assessore alla sanità – e quanto accade con la movida non vissuta con responsabilitá ma come se non fosse accaduto nulla. Tutto il sistema sanitario sta lavorando per ritornare alla normalità delle visite e dell’ assistenza in genere: oggi con il Presidente abbiamo assistito alla rimozione della tenda del pre-triage all’ospedale Policlinico San Martino come conseguenza del calo degli ospedalizzati. Ma ogni azione e decisione deve essere fatta con rigore.
Domani con delibera di giunta approveremo il piano regionale per la riapertura dei centri diurni per le persone con disabilità. Avviamo anche il percorso per riaprire i centri diurni per gli anziani per piccoli gruppi e dove siano presenti strutture idonee. Per quanto riguarda le visite dei familiari agli ospiti delle residenze, comprendo la sofferenza dei familiari ma le norme nazionali affidano ai responsabili delle singole strutture la responsabilità degli accessi. Ma come ho sempre ribadito non intendiamo lasciare sole le strutture ed ho dato incarico ad Alisa di individuare una cornice nella quale possano muoversi in sicurezza anche perchè ogni struttura ha le sue caratteristiche”.
PREMI
Si chiuderà la prossima settimana l’accordo tra Regione Liguria e organizzazioni sindacali per i premi al personale sanitario. Verranno distribuiti 21 milioni di euro di cui 6,7 milioni del decreto Cura Italia, 5 milioni del decreto rilancio e 9 milioni circa di Regione Liguria che andranno a favore di medici, infermieri e personale sanitario coinvolti direttamente nell’emergenza Covid sulla base di tre tipologie di fascia di coinvolgimento. Tutto questo è stato affrontato oggi nel corso del nuovo incontro tra l’assessore alla sanità e le organizzazioni sindacali .
ASSUNZIONI
Sono aumentate di ulteriori 14 unità le assunzioni di medici, infermieri e personale sanitario nell’ultima settimana (tre medici, 7 infermieri e 4 personale sanitario). Numeri che fanno salire a 751 le unità di personale assunte dall’inizio dell’epidemia.