“Siamo esterefatti dall’atteggiamento della azienda Issel Nord” Così le Segreterie provinciali di Fiom e Uilm e la RSU di Issel Nord, che continuano: “Nella stragrande maggioranza delle aziende del territorio il confronto tra le organizzazioni sindacali e le direzioni aziendali ha portato a condividere nuovi percorsi di cogestione della emergenza nazionale in atto. Sono stati definiti accordi su nuovi modelli di organizzazione del lavoro nel rispetto dei DPCM in vigore, grazie alla grande collaborazione delle lavoratrici e dei lavoratori, che non si sono mai tirati indietro nel mettere a disposizione delle aziende in difficoltà i loro istituti contrattuali individuali e collettivi per gestire questa fase.”
Continuano i sindacati: “Non capiamo quindi la posizione assunta dall'azienda Issel Nord, che facendo una palese forzatura, sta obbligando i lavoratori a recuperare quelle ore di ferie che prima ha potuto utilizzare per la chiusura imposta dall’emergenza. Vogliamo ricordare all'azienda che fu sua la decisione di gestire la chiusura mettendo i propri dipendenti in ferie e/o utilizzando i loro permessi. Oggi, altrettanto unilateralmente e senza nessun accordo sindacale, obbliga gli stessi lavoratori al recupero di 8 ore al Sabato, rifiutandosi anche di pagare le maggiorazioni dello straordinario. Vogliamo inoltre evidenziare alla direzione Issel Nord che con la sua controllante al 100% Fincantieri, seppur con momenti di scontro anche aspro, abbiamo infine sempre collaborato e trovato soluzioni condivise, mentre l’atteggiamento che fino ad ora ha caratterizzato il confronto tra RSU e azienda e le posizioni assunte da quest’ultima stanno inevitabilmente generando un conflitto interno.”
Concludono Fiom, Uilm ed RSU: “Per queste ragioni le scriventi segreterie provinciali congiuntamente alla RSU proclamano lo stato di agitazione delle Lavoratrici e dei Lavoratori. Vengono inoltre indette 2 ore di assemblea retribuita dalle ore 15:00 alle ore 17:00 per la giornata di Mercoledì 6 Maggio da effettuarsi in modalità telematica.”