"Inizia un fine settimana cruciale per la Liguria. I numeri ci raccontano una fase calante dell'epidemia, siamo in regressione su tutti i principali indicatori. Questo ci fa passare una Pasqua più serena. E lo sarà ancora di più se rimarremo tutti a casa ed eviteremo di giocare a guardia e ladri con i controlli imponenti che sono già in atto dall’altro ieri e che le forze dell’ordine continueranno a fare anche nelle prossime ore". Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti ha fatto il punto questa sera sull’emergenza coronavirus.
Il presidente Toti ha ricordato che “abbiamo raggiunto e superato la quota dei mille tamponi giornalieri, come avevamo promesso. Calano i pazienti nelle nostre terapie intensive: oggi abbiamo più di una quarantina di posti letto di disponibilità, che sono una garanzia per tutti ma legata sempre ai corretti comportamenti individuali”.
Per quanto riguarda i test sierologici, “siamo arrivati a 10mila test effettuati sul personale sanitario, con un tasso di risultati negativi al covid del 95%: credo sia la riprova della buona capacità di protezione del nostro sistema sanitario. Proseguono i test a tappeto anche nelle Rsa, affidati a laboratori privati: siamo arrivati a 7mila test. Ad ora abbiamo i risultati di un numero ancora ristretto: emerge comunque circa il 20% di positivi tra gli ospiti delle strutture, mentre per quanto riguarda il personale il 92% dei test risulta negativo”.
Il presidente ha quindi espresso il proprio cordoglio per le vittime: “Abbiamo superato la soglia dei 700 morti, di cui 27 tra ieri e oggi. Ce ne dispiace tantissimo e siamo vicini alle loro famiglie”. Per quanto riguarda in generale la mortalità per covid in Liguria, il presidente Toti ha evidenziato che “stando ai criteri ministeriali e ai numeri standardizzati, il dato relativo alla Liguria evidenzia una mortalità più bassa della media nazionale e anche di alcune regioni come Lombardia, Emilia e Marche mentre abbiamo tassi di mortalità analoghi al Piemonte”.
Dpcm Presidenza Consiglio dei ministri
“Il paese dovrà rimanere chiuso fino al 4 maggio – ha affermato il presidente Toti - eccetto per alcune attività e filiere di cui si sta valutando la riapertura, in aggiunta a quelle che sono già aperte e lo rimarranno. Resta, di base, una gestazione piuttosto confusa di queste misure: alle Regioni è arrivato un Dpcm articolatissimo su cui ci è stato chiesto di esprimere un parere entro un’ora. Nonostante la richiesta delle Regioni di poter avere un ruolo maggiore in questa decisione, perché i territori e le esigenze sono diverse, mi sembra che ci sia ancora una sostanziale omogeneizzazione delle misure in tutto il Paese. Certamente, per quanto riguarda la Liguria, riteniamo debbano essere riaperte le attività legate alla filiera della silvicoltura, i piccoli cantieri edili o le attività di manutenzione ordinaria. C’è poi il tema dei cantieri navali che in alcuni casi possono secondo noi riprendere il lavoro, ad esempio in relazione alla consegna di natanti già costruiti e pagati. Sarebbe delittuoso non farlo. Speriamo che il governo tenga conto delle nostre osservazioni ma, in caso contrario – ha sottolineato - decideremo come procedere in autonomia”.
Iniziativa per i nuovi nati
Regione Liguria donerà a tutti i nuovi nati nel giorno di Pasqua un kit con un bavaglino con la scritta ‘Buona vita’ per testimoniare, con un piccolo dono, la vicinanza a loro e alle loro famiglie. “Abbiamo deciso di regalare a tutti neonati liguri nel giorno di Pasqua un ricordo per dar loro il benvenuto – ha affermato il presidente Toti -. Speriamo che sia un segnale di controtendenza rispetto alle notizie degli ultimi mesi. Nei giorni di Pasqua e Pasquetta andrò a salutare il personale nei nostri ospedali, con grande prudenza e senza disturbare chi è in prima linea. Ritengo doveroso essere vicino al nostro personale”.
All’iniziativa ha contribuito gratuitamente la Ditta Merlino Pubblicità che ha messo a disposizione gratuitamente i bavaglini in occasione dei 60 anni di attività.
RSA
“I 13 medici volontari della Protezione civile arrivati ieri – ha affermato la vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale – da questa mattina sono già al lavoro soprattutto nei luoghi più critici a supporto dell’azione delle direzioni sanitarie delle strutture che sono private ma che consideriamo parte del nostro sistema sanitario e per questo siamo al loro fianco, specie nelle situazioni più complesse che riteniamo riguardino circa il 40% delle Rsa.
Domani – aggiunge Viale - arriveranno altri 5 infermieri volontari, come prima risposta di cui siamo grati alla richiesta che abbiamo avanzato di 100 infermieri e 120 oss”.
“Per quanto riguarda l’azione sul territorio – prosegue l’assessore alla Sanità - oggi abbiamo rafforzato le procedure di collegamento tra la telefonata del paziente, i dipartimenti di Prevenzione delle Asl e il flusso di informazioni relative all’esito del tampone con la segnalazione alle Cure primarie e ai medici di medicina generale. Questo vale per i pazienti al domicilio ma anche per gli ospiti delle nostre Rsa dove i risultati dei test sierologici effettuati a tappeto su 20mila tra ospiti e dipendenti consentiranno di mettere in campo azioni mirate, anche forti, per contenere o evitare il contagio”.
‘Coloriamo l’emergenza’ con il Nue 112
“Anche quest’anno erano ripresi i corsi rivolti ai bambini per insegnare loro l’uso corretto del numero unico dell’emergenza 112. Questo percorso – ha spiegato l’assessore Viale - è stato interrotto a causa della pandemia ma vogliamo in qualche modo mantenere il legame con i bambini grazie all’iniziativa ‘Coloriamo l’emergenza’ invitandoli a fare dei disegni e inviarli all’112. È un modo per capire come i più piccoli stanno vivendo queste settimane”.
Sergio Caglieris, responsabile del Nue 112 ha aggiunto: “Ci rivolgiamo ai bambini e alle loro famiglie: se vogliono inviarci i loro disegni sul tema del coronavirus possono farlo attraverso la mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. È un modo per capire il loro stato d’animo. Sarà nostra cura farli avere a Regione perché vengano pubblicati anche sui social”.
Mascherine
“È iniziata oggi la distribuzione delle mascherine – ha affermato l’assessore alla Protezione civile Giacomo Giampedrone - con Poste Italiane e con i sindaci dei Comuni sotto i 2mila abitanti. È un gesto doveroso della Protezione civile per andare incontro ai cittadini, fornendo loro gratuitamente uno strumento che diventerà di largo uso e consumo. Noi continueremo a lavorare anche a Pasqua e Pasquetta: è arrivato in queste ore un volo a Fiumicino e ne arriveranno altri per la consegna di altri 2 milioni di chirurgiche e 200mila mascherine ffp2. Considerando anche i voli della settimana prossima, arriverà in Liguria complessivamente 1 milione e 250mila pezzi di ffp2. Chi non dovesse ricevere la mascherina chirurgica in questi giorni – ha aggiunto Giampedrone - sappia che intorno al 22 e 23 aprile avvieremo un’ulteriore campagna di distribuzione gratuita attraverso farmacie e edicole. Finito questo secondo giro, avremo distribuito 3 milioni di mascherine chirurgiche. Chi, ancora, non dovesse averla ricevuta, potrà chiederla alla Protezione civile”.
Edilizia Popolare e fondo morosità incolpevole
L’assessore all’Edilizia Marco Scajola ha ricordato l’iniziativa approvata oggi con delibera di Giunta a favore degli inquilini degli alloggi Erp: tutti i nuclei assegnatari di alloggi popolari che hanno perso il lavoro o avuto una riduzione dello stipendio di almeno il 20% del reddito complessivo del nucleo familiare potranno non pagare le prime due mensilità che non dovranno più essere corrisposte, nemmeno in futuro. Inoltre sono previste ulteriori rateizzazioni delle spese per gli alloggi, a partire dal terzo mese. “Lo riteniamo un provvedimento straordinario – ha affermato Scajola - mai attuato prima che potrà aiutare tante famiglie”. Per quanto riguarda il fondo per la morosità incolpevole, l’assessore Scajola ha evidenziato che “insieme alle altre Regioni abbiamo chiesto al governo di implementare il fondo, per aiutare anche tutti coloro che non riescono a pagare l’affitto. Al momento – ha spiegato Scajola – sul fondo ci sono 9 milioni e mezzo di euro per le Regioni, ossia circa 320mila euro per la Liguria. Con queste risorse si può fare poco e per questo ho già scritto al ministro Boccia per chiedere un intervento forte su questo capitolo. Non vogliamo lasciare indietro nessuno”.
Voci dalla Cattedrale nel giorno di Pasqua
L’assessore alla Cultura Ilaria Cavo ha ricordato l’iniziativa “Resurrezione – Voci dalla Cattedrale di Genova” che si svolgerà la domenica di Pasqua alle 12.30 nella Cattedrale San Lorenzo con la partecipazione del tenore ligure Francesco Meli, del soprano Serena Gamberoni, del mezzosoprano Elena Belfiore, dei tenori Matteo Lippi e Ivan Ayon Rivas (genovese di adozione) accompagnati al pianoforte Maria Letizia Poltini.
Sarà possibile seguire l’iniziativa in diretta oltre che sulla pagina facebook di Regione Liguria anche attraverso lo streaming del Teatro Carlo Felice oppure, sui canali televisivi della Diocesi e sulle emittenti locali Primocanale, Telenord e Teleliguria Sud.
A livello nazionale l’evento verrà trasmesso in differita da Classica HD, canale 136 di Sky, alle 18.00 del giorno di Pasqua, domenica 12 aprile.