Si è aperto ieri il bando a sostegno della liquidità delle società sportive dilettantistiche per l'emergenza Covid-19: al termine della prima giornata sono state registrate oltre 40 domande per un totale di 980 mila euro, pari quasi al doppio della disponibilità del fondo rotativo (di 500 mila euro).
A fronte dell'esaurimento delle risorse, così come previsto dal bando, Filse ha provveduto alla chiusura dello stesso e si attiverà per l'istruttoria e concessione dei finanziamenti.
"Da un lato sono molto soddisfatta – afferma l'assessore allo Sport Ilaria Cavo – perché questo risultato dimostra che abbiamo saputo intercettare, in maniera tempestiva, i reali bisogni delle nostre società e associazioni sportive, dall'altro l'esaurimento di fondi non ci permette di andare incontro a tutte le domande pervenute. È stato giusto prevedere il sostegno a tutte quelle spese correnti che, anche a impianti chiusi, le società devono sostenere, dalle bollette, ai costi del personale, alla manutenzione ai canoni di affitto".
"Di certo – prosegue Cavo - siamo stati anticipatori rispetto al provvedimento del governo, approvato ieri, che consente alle associazioni sportive di ottenere liquidità tramite un fondo di garanzia del Credito sportivo: un meccanismo molto simile a quello attivato anticipatamente in Liguria anche per il valore del finanziamento (con un massimo di 25mila euro) e per il tasso di interesse minimo. Chiederemo al Credito sportivo una equa ripartizione sul territorio, in modo che le nostre realtà sportive possano sfruttare lo strumento nazionale, ma ci impegneremo per attivare nuove risorse anche su scala regionale per accogliere le domande che arrivano dal nostro territorio per sostenere il più possibile il nostro sport", conclude l'assessore regionale.