"Abbiamo individuate alcune aziende che si occuperanno di suddividere e imbustare le mascherine chirurgiche acquistate direttamente da Regione Liguria, che distribuiremo gratuitamente alla popolazione. Inizieremo probabilmente giovedì prossimo tramite farmacie, edicole, tabaccai, e ovviamente tramite i 234 sindaci della Liguria, servendoci anche dei volontari di Protezione civile per portarle a chi non può uscire di casa o corre dei rischi facendolo". Il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti fa il punto sulla situazione coronavirus.
"Ovviamente - precisa Toti - il mio appello è al senso civico dei liguri: ci saranno mascherine per tutti, ma nessuno deve approfittare di questa possibilità per accaparrarsene, evitando inoltre tutte le forme di assembramento".
"Sono inoltre in distribuzione - aggiunge - 100 mila mascherine Ffp2 tra i medici, gli infermieri, gli operatori sanitari, nelle Rsa e nelle pubbliche assistenze. In questa fase abbiamo privilegiato poi il mondo del lavoro, chi ogni giorno esce di casa perché deve farlo, con coraggio, per i servizi essenziali: abbiamo distribuito alle associazioni di categorie oltre 800 mila mascherine chirurgiche".
"I numeri di oggi - aggiunge Toti - delineano un quadro in cui il numero dei positivi in rapporto ai tamponi effettuati è in calo. Nonostante alcuni cluster che continuano preoccuparci, come quelli all'interno delle Rsa, le percentuali segnano una flessione. Siamo al culmine dell'epidemia, cominciamo a scendere lievemente: adesso più che mai è necessario continuare a rispettare le norme di distanziamento sociale e a restare a casa e uscire solo se strettamente necessario: solo così forse riusciremo a sconfiggere il virus in tempi brevi".
"Sempre sul fronte di numeri - osserva Toti - calano gli ospedalizzati e le persone ricoverate in terapia intensiva, un dato importante visto che nostro obiettivo primario, come sempre, è quello di fornire cure adeguate a tutti coloro che ne abbiano bisogno, come è sempre avvenuto in Liguria. Al momento abbiamo una trentina di posti di terapia intensiva liberi, a riprova che tutti coloro che avevano bisogno hanno avuto cure appropriate. Quest'ultima cifra conferma il grande lavoro compiuto dalla sanità ligure, che è prima in Italia per rapporto tra abitanti e posti di terapie intensiva".
"A questo punto - aggiunge il governatore - aumenteranno i posti per le convalescenza. Sulla nave-ospedale arriveranno altre 25-27 persone da martedì, raggiungendo quota 60 ricoverati, mentre domani accoglieremo 10 infermieri della task force nazionale 'Infermieri per Covid', un drappello molto utile che verrà distribuito dove c'è più bisogno. Ci auguriamo ce arrivino altri infermieri anche per le Rsa, realtà che hanno bisogno di aiuti: per questo stiamo lavorando per avere persone e siamo in contatto costante con il Dipartimento nazionale".