“In questo momento in Liguria non risulta alcun caso positivo di coronavirus. Negativi anche i gli esami relativi ai soggetti in isolamento coatto a Montemarcello, nel comune di Ameglia. Abbiamo 139 soggetti in sorveglianza attiva, quindi in isolamento fiduciario obbligatorio. Sono in corso ancora gli esami su 2 tamponi, i cui risultati sono attesi nelle prossime ore. Anche oggi abbiamo avuto la conferma che il nostro sistema sanitario sta funzionando: il fatto che non ci siano casi conclamati di contagio e che la sorveglianza attiva stia funzionando va nella direzione che abbiamo auspicato”. Così il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che questa sera ha fatto il punto sulla gestione dell’emergenza Coronavirus in Liguria.
“Entro la serata – ha aggiunto Toti – prevediamo che sarà superata la soglia di 5mila chiamate al Numero unico per le emergenze 112, che rimane il punto di riferimento per i cittadini per eventuali problematiche sanitarie. Per far fronte a questo flusso eccezionale, già da domani l’organico sarà rafforzato di 8 unità e altre 4 arriveranno nei prossimi giorni. È evidente l’importanza della formazione del personale, altamente specializzato, per garantire risposte appropriate”.
“Sono attive, inoltre – prosegue Toti - le tende davanti ai Pronto soccorso dei due hub regionali, l’ospedale Policlinico San Martino e l’ospedale pediatrico Gaslini. In caso di necessità, siamo pronti ad attivare questo sistema di pre-screening anche per gli altri ospedali. Con Anci – ha proseguito il presidente della Regione - stiamo lavorando per la stesura di un decalogo esplicativo dell’ordinanza regionale che garantisca un’applicazione uniforme dell’ordinanza regionale su tutto il territorio, fatta salva la possibilità per i sindaci di emettere loro ordinanze maggiormente restrittive. Restano validi i principi base già spiegati: l’idea di fondo è quella di evitare manifestazioni, tornei, raduni che comportino la presenza di pubblico, senza impedire la normale vita dei cittadini”.
La vicepresidente e assessore alla Sanità Sonia Viale ha spiegato che “la cabina di regia si riunirà ogni giorno, in coordinamento con la task force sanitaria. È stata attivata anche la ricognizione di tutti i presìdi di protezione per il personale sanitario, i cosiddetti kit PDI, per i quali abbiamo dato mandato alle aziende di attivare ulteriori procedure di acquisto per evitare carenze”. L’assessore Viale ha poi specificato che “la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale ha determinato una riduzione delle donazioni: non abbiamo carenze ma vogliamo ricordare ai donatori che si può continuare a donare, con la garanzia di massima sicurezza legata all’applicazione dei protocolli operativi del Centro nazionale sangue”.
Domani sono previsti ulteriori incontri nell’ambito della task force sanitaria, uno con i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta e uno con ordini professionali.