120mila euro a sostegno del comparto della pesca professione e dell’acquacoltura. A stanziarli l’assessore regionale alla Pesca, Stefano Mai. I fondi saranno erogati alle associazioni di categoria che forniranno assistenza tecnica alle imprese.
“Si tratta di contributi destinati a supportare tutto il settore della pesca ligure – spiega l’assessore Mai -. Con questi fondi sarà possibile rafforzare la competitività delle nostre imprese, sostenendo anche gli ecosistemi marini tramite varie forme di assistenza tecnica”.
“I fondi saranno destinati a numerosi progetti da tenersi nell’arco di un anno. Saranno organizzati convegni, seminari e studi per rafforzare le strategie di sviluppo delle imprese. Verranno attivati sportelli dedicati alle imprese e sarà implementata un’assistenza generale alle marinerie. Inoltre saranno intraprese tutte quelle operazioni necessarie al raggiungimento dei contingenti annui di pesca”.
"La pesca professionale oggi in Liguria registra 497 imbarcazioni, ossia oltre il 4% della flotta nazionale che in termini di stazza rappresentano il 2,5% circa del tonnellaggio nazionale, per un fatturato superiore ai 20 milioni di euro. La piscicoltura marina in Liguria è presente con 2 impianti off-shore e con una produzione di circa 800 tonnellate annue, per il 4% circa della produzione nazionale. Le specie allevate sono soprattutto spigole, orate e, in minor quantità, saraghi ed ombrine. Il comparto registra 111 addetti. Per la mitilicoltura, invece, registriamo in maggior parte allevamenti a palificazione, in gran parte situati nella provincia della Spezia con 404mila metri quadrati per una produzione annua di 4mila 200 tonnellate con un totale di 114 addetti in 91 aziende”.