Una legge regionale che apre nuove possibilità di lavoro nel settore turistico, in particolare per chi è già è guida e per chi desidera diventarlo, fornendo l'opportunità di specializzarsi in una tipologia di turismo innovativa, come il trekking in bicicletta, a cavallo ed a dorso d'asino, acquisendo prima l'idoneità di figura professionale della guida turistica, della guida ambientale e dell'accompagnatore turistico.
Dichiara Raffaella Paita, assessore alle infrastrutture della Regione Liguria: "Come assessorato alle infrastrutture stiamo promuovendo, in collaborazione con il turismo, lo sport e l'ambiente, un progetto per la realizzazione di una rete ciclabile unica lungo tutta la Liguria, composta da itinerari ciclopedonali e da servizi dedicati ai fruitori di questi, caratterizzata da una segnaletica uniforme. Si tratta di un progetto di mobilità sostenibile ma anche turistica che avvalora la tipicità della storia, del paesaggio e della vegetazione presente in ciascun tratto costiero e dell'entroterra del territorio ligure. In particolare nello spezzino, a fine 2011, abbiamo deliberato un cofinanziamento per la ciclopedonale La Spezia Porto Venere e stiamo ragionando per realizzare un percorso di circa 20 km lungo il canale Lunense che coinvolge i comuni di Santo Stefano Magra, Sarzana, Castelnuovo e Ortonovo."
Così Sergio Scibilia, consigliere del Partito Democratico della Regione Liguria, introduce il seminario "Turismo in bici e..." alla Spezia: "La nostra proposta di legge mira a promuovere una forma di turismo innovativa e complementare a quelle tradizionali, adatta sia al litorale che all'entroterra, da esercitare durante tutti i mesi dell'anno, e ideale per la nostra regione." "L'obiettivo che ci siamo posti - prosegue il consigliere PD – è stato quello di potenziare, rafforzare e migliorare la qualità dell'accoglienza turistica ligure, specializzando chi già accompagna i turisti nelle loro vacanze, con possibilità di escursioni in bicicletta, a cavallo o a dorso d'asino. Per chi si occupa di ricettività, si apre quindi l'opportunità di creare pacchetti turistici integrati, per i professionisti e gli appassionati delle bike, ma anche per tutti quei visitatori che vogliono scoprire in un modo diverso la cultura locale, le tradizioni eno-gastronomiche e la natura della Liguria. Una opportunità rivolta anche alla rete delle strutture ricettive esistenti , che hanno la possibilità di ampliare le loro offerte turistiche ".
"In un momento di forte crisi come questo - aggiunge il Consigliere Regionale PD Alessio Cavarra – è importante individuare tutte le opportunità per creare occupazione e incentivi alla crescita, valorizzando al tempo stesso un'importante nicchia dell'offerta turistica che in un territorio naturalmente predisposto come quello della provincia spezzina potrà sicuramente risultare appetibile a un significativo numero di visitatori".
Il seminario si chiude con l'intervento del Sindaco di Vernazza Vincenzo Resasco: "la promozione con finalità turistica delle piste ciclabili è una politica da sviluppare e portare avanti nelle Cinque Terre. Oggi a seguito degli eventi alluvionali, abbiamo dovuto necessariamente rivedere le nostre priorità ma riprenderemo un progetto di rete integrata che prevede il raggiungimento dei percorsi ciclopedonali con pulmini e noleggio di mountain bike in loco per poi attraversare i sentieri di collegamento dei cinque borghi."