Il 10 ottobre, in occasione della Giornata mondiale della salute mentale, Asl 5 in collaborazione con il Coordinamento delle Associazioni della salute mentale della Spezia e in collaborazione con il Dipartimento Salute Mentale e Dipendenze hanno organizzato la proiezione del film “Made in Italy” seguito da dibattito, presso l’Istituto Tecnico Commerciale e Tecnologico A. Fossati-M. Da Passano.
La giornata ha visto un’ampia partecipazione di pubblico composto da studenti, insegnanti, utenti, familiari, operatori sanitari e sociali, volontari.
Il tema prioritario scelto dall’Organizzazione Mondiale della Salute (OMS) nel 2019 è la prevenzione del suicidio con particolare riferimento a depressione e bullismo.
Il film scelto come stimolo alla riflessione e al dibattito riguardava la relazione tra eventi di vita, temi sociali e disagio mentale al fine di introdurre il tema della prevenzione in salute mentale e della promozione della salute psicofisica. Lo stile di comunicazione del film, così giovanile e immediato, ha favorito un’attiva partecipazione della platea studentesca e del pubblico presente.
Il dibattito ha interessato vari temi emersi e suscitati dalla proiezione, concentrandosi poi sulle nuove forme di comunicazione tramite i social media, che è attualmente il mezzo più immediato e utilizzato dai pari, ma che può rappresentare un ostacolo alla comunicazione interpersonale reale ed emotiva.
Fattori di disagio come le esperienze di perdita, la solitudine, la discriminazione, la rottura di una relazione, i problemi finanziari, il dolore conico e le malattie croniche, la violenza e gli abusi più o meno prolungati nel tempo - fattori che spesso portano all’uso di alcool e di sostanze - incidono sullo stato psichico e possono slatentizzare un disturbo mentale o produrre un cattivo funzionamento della personalità.
Esistono fattori di protezione che devono essere potenziati dalla prevenzione: coinvolgere famiglia e reti sociali comprese le relazioni sociali tra pari, aiutare i giovani a sviluppare abilità per far fronte alle pressioni della vita senza ricorrere all’uso di sostanze, individuare e gestire i segni precoci del disagio/disturbo e mantenere il contatto di follow up nel breve e nel lungo termine, ottenere una collaborazione informata e responsabile da parte dei media.
È quindi prioritario raggiungere la fascia giovanile della popolazione per poter svolgere un’azione di promozione della salute nel suo complesso e di prevenzione del disagio nell’ambito della salute mentale.
ASL5 e il Coordinamento delle Associazioni ringraziano il Preside, Prof. Manfredini, e la Prof.ssa Viasco per la loro disponibilità a condividere il significato etico e formativo di iniziative come queste presso la popolazione giovanile.