Questa mattina la Giunta Peracchini ha approvato, su proposta dell’Assessore all’Urbanistica Anna Maria Sorrentino, la delibera di variante al compendio di aree, in proprietà ENEL, site nel Comune della Spezia.
“Dopo aver dato mandato agli uffici di procedere con una variante al PUC nelle aree della zona Enel, oggi abbiamo approvato la delibera che andrà presto in commissione e in Consiglio Comunale perché Enel non abbia più carta bianca sul nostro territorio e traguardi insieme a noi il futuro di quelle aree – dichiara il Sindaco Pierluigi Peracchini.
La delibera guarda al futuro della Città, un futuro che stiamo costruendo giorno dopo giorno con serietà e coerenza perché la Città sia più verde, più pulita e diventi leader nell’innovazione tecnologica.
Per questo a partire da un punto fermo così come dichiarato da Enel, la dismissione della centrale spezzina al 31 dicembre 2020, abbiamo prefigurato una riconversione territoriale delle aree pertinenti. La nuova destinazione delle aree è rivolta a attività produttive, artigianali e industriali nell’ottica di una complessiva rigenerazione degli spazi urbanizzati del Levante. Con tre variazioni si condiziona Enel innanzitutto a condividere le future attività che si potranno insediare nell’area.
La prima variazione riguarda la riconversione del sito ove oggi esiste centrale Enel a funzioni produttive, artigianali e industriali con l’espressa esclusione dell’utilizzo, a fini di produzione di energia, di combustibili fossili.
La seconda riguarda la riconversione, alle stesse condizioni, del carbonile del Levante a funzioni produttive.
La terza riguarda la riconversione delle aree dei bacini di lagunaggio ad aree verdi per servizi sportivi.
Questa variante al PUC è completa nel coniugare ambiente e sviluppo: la vera svolta è tutta green perché la variante è integrata anche di VAS, Valutazione Ambientale Strategica, cioè integra considerazioni di natura ambientale nei piani di sviluppo futuro. Il fine è quello di rispettare le esigenze di rigenerazioni ambientale e quelle di salvaguardia occupazionale.
Questa variante al Puc rappresenta un ulteriore passo in avanti per impedire l’insediamento di nuovi impianti di produzione di energia da combustibili fossili ma anche per dare un assetto urbanistico funzionale alle esigenze e alle aspettative economiche della città grazie a una pianificazione urbanistica complessiva delle aree che verranno dismesse.
In breve: con questa Variante Enel non avrà più carta bianca sul nostro territorio come è stato finora, ma la vincoliamo a concordare con il Comune della Spezia la destinazione d’uso delle sue aree che ricadono sulla nostra Città. Un grande passo avanti nell’autonomia, prima preclusa, di decidere il nostro futuro su quelle aree”