Prosegue il rapporto tra la Regione Liguria e la Lega Navale Italiana per la promozione della cultura del mare quale mezzo di prevenzione del disagio giovanile e di sostegno della disabilità e le iniziative sportive e educative dedicate ai giovani e alle fasce piu' deboli.
Sono confermati per il 2013 139 giorni di mare e di vela nelle sette sezioni della Lega Navale Italiana. A cominciare dal progetto vela per disabili che dalle 32 giornate del 2012 passerà quest'anno a 75 giorni, con un incremento del godimento del mare a bordo di una barca Access 303 a due posti. Inoltre grazie alla barca regionale della Lega Navale sarà possibile estendere a tutta la regione il progetto "vela per tutti" con iniziative pilota a livello italiano. Tra queste il progetto iVela della sezione di Lerici della Lega Navale, ideato in collaborazione con il servizio di Neuropsichiatria infantile della ASL 5 Spezzina e rivolto ai giovani con disturbi di iperattività o lieve ritardo mentale. Aumentano le iniziative anche sul fronte della lotta al disagio giovanile, verrà estesa infatti anche a Santa Margherita l'esperienza che si è svolta alla Lega Navale di Quinto, in collaborazione con il dipartimento di Giustizia minorile, a favore di giovani impegnati in un percorso di reinserimento attraverso l'apprendimento delle attività nautiche. E poi giornate di vela per non vedenti a Sanremo e per persone con disabilità motoria a Genova e Savona che dopo l'evento della Lega Navale Italiana di Santa Margherita con il Trofeo Nucci Novi per la classe 2.4 di metà aprile, culmineranno a settembre con i Sailing Campus di Savona e della Spezia. E infine gite in mare per disabili programmate a inizio estate grazie anche al varo della motobarca allestita dai volontari della Lega navale savonese che sarà a disposizione delle persone assistite dall'associazione italiana sclerosi multipla e da altre associazioni. "La risorsa mare è troppo importante, soprattutto per i disabili – spiega l'assessore regionale al welfare, Lorena Rambaudi – credo si debba continuare su questa strada per eliminare le barriere architettoniche che ancora impediscono di usufruirne da parte di tutti e migliorare la qualità della vita di queste persone".