Il 2017 sta per finire e, di conseguenza, sui mercati finanziari si guarda già al 2018 in merito a previsioni, prospettive e consigli su come investire in Borsa, e non solo, come quelli che sono presenti sul sito InvestireInBorsa.me. In particolare, l'anno che sta per chiudersi è stato più che positivo per i mercati azionari, ma il 2017 è stato anche l'anno della forte ascesa di strumenti di investimento alternativi come le criptovalute.
Borse e criptovalute, dal trading online ai cripto-trader
Molti all'inizio dell'anno neanche sapevano ad esempio cosa fosse il Bitcoin, mentre al giorno d'oggi pure in Italia è cresciuto il popolo dei cosiddetti cripto-trader che negoziano valute digitali, assumendosi i rischi che comunque sono alti, attraverso i cosiddetti exchange oppure con i broker online.
Sebbene non manchino coloro che ostentano certezze sull'andamento futuro dei mercati, in realtà è come sempre difficile, anche per il 2018, fare delle previsioni di Borsa che riguardino non solo l'andamento della piazza azionaria di Wall Street, che come sempre fa da traino, ma anche delle altre piazze finanziarie a partire dall'Italia e passando per il mercato azionario tedesco, per quello francese e per quello spagnolo.
Mercato azionario, come investire in Borsa nel 2018?
Quel che al momento sembra certo è che in Europa i rendimenti offerti dall'obbligazionario resteranno sempre bassi anche nel 2018 visto che la Bce punta a ancora a mantenere il costo del denaro ai minimi storici per far rafforzare l'espansione economica nell'Ue. Di conseguenza, tra rischi e buoni affari, l'azionario con la dovuta prudenza sarà come al solito il settore finanziario guida per poter ottenere dal capitale investito dei buoni rendimenti anche nel medio e nel lungo periodo.
Indipendentemente dalle performance che le Borse, ed anche le criptovalute, faranno registrare nel 2018, anche per il nuovo anno chi investirà su azioni e/o sulle monete virtuali dovrà come sempre stare attento non solo nel mediare il rischio attraverso la diversificazione, ma anche scegliere gli asset giusti, ovverosia in linea non solo con il proprio profilo di rischio ed i propri target di guadagno, ma anche in base alla quota di capitale che, in caso di situazioni avverse, si è disposti a perdere.
Per esempio, chi investe in criptovalute deve aver acquisito piena consapevolezza sul fatto che si può guadagnare tanto, ma pure perdere ancora di più, nel giro di poche ore e spesso anche in pochi minuti. E questo perché giornalmente su Bitcoin, ma anche su altre monete virtuali come Ethereum e Ripple, le quotazioni tra minimo e massimo possono anche arrivare a registrare uno scarto di prezzo del 20-25%, così come in alcuni casi la volatilità arriva fino al 50% in presenza di forti ascese o crolli repentini dei prezzi.
Decisamente più bassa è invece, in media, la volatilità giornaliera di Borsa sui titoli azionari fermo restando che acquistare le azioni di una società quotata significa partecipare al capitale di rischio di un'azienda, ed anche esporsi nel bene e nel male alle variazioni di prezzo tra chi è disposto a comprare, e chi invece vuole cedere l'asset sul mercato al miglior prezzo.
