Un autentico fiume di tifosi ha preso d'assedio questa sera lo Spezia store di piazza Sant'Agostino, una coda lunga fino alle scale della piazzetta della chiesa già da mezz'ora prima dell'inizio dell'evento con due autentici beniamini del Picco come Luca Vignali, reduce dalla doppietta al Sassuolo e Salvatore Esposito, la bella copia del giocatore che già l'anno scorso faceva capire il suo valore ma che non sempre riusciva ad esprimersi al meglio.
Tra la vittoria contro il Sassuolo e la trasferta a Cittadella i due beniamini hanno avuto la voglia e la pazienza di firmare per oltre un'ora centinaia di autografi, posando per innumerevoli selfie trovando le parole giuste specie per i tifosi più piccoli.
Verso la fine del meet & greet è stato possibile fare alcune domande ai due giocatori, a partire da Salvatore Esposito: "La vittoria contro il Sassuolo dopo Carrara è stata importante, ma non deve spostare i nostri equilibri interni, dobbiamo già pensare alla prossima partita su un campo difficile contro una squadra in ripresa".
Le assenze in attacco non lo preoccupano più di tanto: "Sappiamo che sarà una partita diversa, in B ogni sfida fa storia a sé, l'assenza di Pio è pesante ma sono sereno perché sono convinto che chiunque lo sostituirà farà il suo dovere, vedendo i miei compagni allenarsi mi dà sicurezza".
Vignali: proverò a farne un altro, ma abbiamo attaccanti forti anche se manca Pio, poi anche Salvatore un po' di gol li ha fatti". Vero, anche se manca da un po' il gol su calcio piazzato: non sarà un problema: "Giusto, ma credo che l'importante sia vincere le partite, poi che segni un terzino o una punta non importa".
L'importanza del tifo del Picco: "Contro il Sassuolo ero molto preso dalla carica dello stadio, ci hanno dato davvero una grande spinta, speriamo che sia sempre così fino alla fine".
Vignali commenta così il periodo: "E' stata una settimana bellissima, piena di gioia, non so quando mi ricapiterà di decidere una partita con una doppietta, a Cittadella arriviamo carichissimi da due vittorie consecutive e dobbiamo continuare nel nostro cammino"