La prima sconfitta dello Spezia alla fine di un'autentica battaglia giocata al Barbera, contro un Palermo che voleva riuscire a battere una delle top del campionato e finalmente – si fa per dire – c'è riuscito. Vittoria maturata su due calci piazzati, ex specialità della casa Aquilotta. Ma va detto che oltre ai gol i padroni di casa hanno esaltato le doti di Gori, chiamato a parate decisive soprattutto nella prima fase di gara. Sul campo i rosanero hanno dimostrato di valere molto più della loro classifica, con uno Spezia apparso troppo rinunciatario nel primo tempo, buona la reazione nella ripresa fiaccata dall'autogol su corner di Wisniewski.
Le pagelle dello Spezia:
Gori: 7 - Parte benissimo salvando la porta nei primi minuti con due interventi esplosivi, si supera al 17' prima su ripartenza di Di Francesco, subito dopo aiutato dal palo su colpo di testa. Nulla può sul gol di Banya di testa su corner spizzicato dall'ex Ceccaroni che ci mette del suo anche nella seconda rete, sempre su corner;
Wisniewski: 5,5 - L'autogol al 65 pesa come un macigno, perché è arrivato nel momento di maggior reattività dello Spezia;
Hristov: 6 - Prende un colpo dopo 10' da Henry e lo rende con palla lontana rischiando il giallo, copre come può ma oggi anche lui soffre gli avversari;
Mateju: 5,5 - Gladiatorio, a inizio ripresa rischia grosso entrando troppo deciso su Di Francesco, se la cava con il giallo che consiglia D'angelo a sostituirlo; Dal 60' Reca: 5- Salva sulla linea appena entrato, non incide più di tanto in fase di spinta;
Vignali: SV. Dal 24'pt Bertola: 6 – Entra a freddo per l'infortunio muscolare di Vignali, fa il suo senza sbavature ma anche senza giocate da ricordare;
Nagy: 6 - Nel primo tempo cuce ottime palle in mezzo al campo con chiusure tempestive, alla distanza perde lucidità e qualche palla; Dal 71' Candelari: 6,5 – Impatta bene nella gara rendendosi pericoloso dalle parti della porta rosanero, bellissimo il cross teso sul finale per la testa di Pio che impatta bene ma spara alto;
S. Esposito: 6 – Il Palermo gli rende dura la vita, con marcature asfissianti e dispetti continui in mezzo al campo, alla fine porta a casa una buona gara non esaltante
Cassata: 6 – Mezzo voto in meno perché non frena la carica agonistica e prende un giallo al 15' davvero evitabile che condiziona le scelte sui cambi di D'Angelo. Dal 60' Bandinelli: 5,5 – Entra per dare birra in mezzo al campo ma non si avverte più di tanto;
Elia: 5,5 - Pericoloso in zona gol al 15' e al 29' quando salta il portiere dopo un tiro ribattuto a Nagy, prende fischi e perde lucidità ma tiene il punto fino alla fine;
Soleri: 5,5 - Parte contratto, a fine primo tempo prova senza fortuna una rovesciata, al 60' sfiora il gol di destro esce al 70' tra gli applausi del suo pubblico ma la sua prestazione non è sufficiente. Dal 70' Di Serio: 5 – Non trova il pallone a due metri dalla porta calciando per terra.
F. Esposito: 6,5 - Primo tempo di lotta, a inizio ripresa sfiora il gol di sinistro, il più pericoloso là davanti ma oggi non basta
Allenatore Luca D'Angelo: 6 – Prima o poi una gara doveva perderla, tutto sommato è accaduto in casa di una delle principali favorite per la serie A a inizio stagione. Mette in campo una squadra di combattenti, ma oggi manca un pizzico di tecnica in più – tanti gli errori e le sbavature a cui non siamo abituati - e di fortuna. Spezia piegato su due corner: chi la fa l'aspetti? Scherzi a parte, non vanno fatti drammi ma ripartire con la consueta determinazione
PALERMO: Desplanches 6- Ceccaroni 7, Nikolaou 6,5, Baniya 7,5 , Diakité 7,5 - Segre 7, Ranocchia 6(dall 86 Gomes 6) , Verre 6,5 (dal 60' Vasic 6) - Insigne 6 (dal 72' Di Mariano 6) , Henry 6(dal 46° Le Douaron 6) , Di Francesco 5,5 (dal 60' Lund 6). All: Dionisi 7.
(Fonte immagine Speziacalcio.com)